Fano (PU) – “Minardi, il silenzio sarebbe stato più dignitoso. È stato lui a barattare il Santa Croce con la variante interquartieri”. Lo afferma il gruppo consiliare di Fano Cambia Passo, che replica duramente alle dichiarazioni del consigliere regionale Minardi sulla sanità.

“Le dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale Minardi sulla sanità ci lasciano sconcertati”, dichiarano i rappresentanti di Fano Cambia Passo. “Pensavamo che, almeno su temi così delicati come la sanità, ci fosse un limite alla decenza. Invece, ci troviamo costretti a intervenire per ricordare a Minardi che è stato uno dei protagonisti nella svendita del Santa Croce”. Poi, siamo curiosi di sapere quale sia la posizione di Minardi sulla polemica che il suo collega di partito, il sindaco di Pesaro Andrea Biancani, ha aperto sul punto nascita di Pesaro.

“Minardi è d’accordo con il sindaco di Pesaro, il suo collega del PD, che vuole togliere il punto nascita di Fano per portarlo a Pesaro? Minardi sostiene questa visione che penalizza la nostra città e il Santa Croce? Sarebbe interessante conoscere la sua posizione su un tema così rilevante per i cittadini”.

Fano Cambia Passo sottolinea: “Minardi prova a riscrivere la storia, ma i cittadini sanno bene come sono andate le cose. È stato proprio lui, con il suo centrosinistra, a sacrificare il Santa Croce in cambio della variante interquartieri, accettando un progetto che avrebbe privato la nostra città di un ospedale degno di questo nome”.

“È stato proprio Minardi, infatti, a sottoscrivere il protocollo d’intesa con la Regione per la realizzazione della famigerata variante interquartieri, barattando così la sanità fanese. Dovendo assecondare gli appetiti del PD pesarese, che voleva costruire un ospedale unico a Muraglia, era disposto a decretare la fine del Santa Croce, destinato a diventare un cronicario dove non si sarebbe più eseguito nemmeno un intervento”.

Ma questa vicenda non è solo politica, è una questione di morale. “Minardi ha accettato che i 50 posti letto, concessi dalla Regione come compensazione per lo scippo di Pesaro, invece di essere destinati al Santa Croce, venissero utilizzati per la realizzazione di una clinica privata a Chiaruccia. Oggi, grazie al governo regionale di Acquaroli, quei 50 posti letto torneranno finalmente al Santa Croce e saranno utilizzati per potenziare il reparto di ortopedia, migliorando i servizi e rafforzando la sanità pubblica. Questa è la differenza tra chi serve la città e chi si serve della città”.

La chiusura è netta: “Caro consigliere Minardi, ascolti un consiglio: eviti di parlare di sanità. I fanesi e i cittadini di questo territorio hanno buona memoria. A supporto delle nostre dichiarazioni alleghiamo un articolo del 2021 in cui Minardi parlava dell’Interquartieri come opera straordinaria”.