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Fano (PU) – Nel 2020, l’associazione e Lista civica Nuova Fano, insieme alla consigliera comunale Lucia Tarsi, componente allora della Lista civica Fano Città Ideale, ha promosso una mozione al consiglio comunale per chiedere la realizzazione di una stele in memoria dei “Martiri delle Foibe”. L’iniziativa, che ha raccolto 300 firme tra i cittadini, ha trovato accoglimento nell’Amministrazione Comunale, portando così Fano ad aggiungere un nuovo simbolo di memoria al proprio patrimonio commemorativo.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso del 10 febbraio 2020, ha sottolineato l’importanza del “Giorno del Ricordo”, dichiarando: “Celebrare il Giorno del Ricordo significa rivivere una grande tragedia italiana, vissuta allo snodo del passaggio tra la II Guerra Mondiale e l’inizio della Guerra Fredda. Un capitolo buio della storia nazionale e internazionale, che causò lutti, sofferenze e spargimento di sangue innocente”. Un messaggio che ha fatto da guida a tutta l’iniziativa, ispirando il desiderio di non lasciare che questa tragedia venisse dimenticata.
Dal 2021, la città di Fano ha ufficialmente la sua Stele commemorativa dedicata al “Giorno del Ricordo”, istituito dalla legge 92/2004 del Parlamento italiano. Questa giornata, celebrata ogni 10 febbraio, è finalizzata a mantenere viva la memoria degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e dell’intera vicenda del confine orientale. Ogni anno, anche a Fano, il ricordo viene rinnovato attraverso l’offerta di una corona di alloro, un gesto simbolico che, seppur semplice, rappresenta un richiamo forte e sentito alla memoria collettiva. Il gesto unisce i cittadini in un’azione che va oltre il ricordo individuale, facendo in modo che la tragedia non venga mai dimenticata.
Fano si conferma così una città che ha sempre saputo distinguersi per le sue iniziative volte a ricordare le vittime delle tragedie del passato, mantenendo viva la memoria e il significato di eventi che, purtroppo, hanno segnato profondamente la storia del nostro Paese.
È commovente vedere la stele dei “Martiri delle Foibe” accanto a quella della “Memoria”, un segno di una memoria condivisa che ci aiuti a ricordare che i regimi totalitari sono e saranno sempre da condannare.