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Pesaro – Eseguito un delicato intervento di chirurgia toracica su un paziente sveglio. L’Ospedale San Salvatore di Pesaro si conferma all’avanguardia nelle tecniche chirurgiche innovative, soprattutto in situazioni di emergenza e su pazienti anziani con patologie complesse. Il paziente anziano è arrivato in urgenza con una grave infezione polmonare e pleurica, che lo metteva in serio pericolo di vita. A causa delle sue precarie condizioni respiratorie, un’anestesia tradizionale con intubazione avrebbe comportato rischi elevatissimi di complicanze, inclusa la necessità di un lungo periodo di rianimazione.
Per questo, l’équipe anestesiologica e quella di chirurgia generale e toracica hanno optato per una tecnica innovativa: l’intervento è stato eseguito con il paziente sveglio, attraverso il blocco dei nervi della gabbia toracica. Questa procedura, di recente sviluppo, ha permesso di operare il paziente senza la necessità di addormentarlo, consentendogli di tornare subito al reparto di degenza e iniziare la riabilitazione.
“L’invecchiamento della popolazione italiana pone nuove sfide per i sanitari, in particolare per i chirurghi che si trovano a dover affrontare patologie gravi in pazienti anziani”, spiega il direttore generale Ast Pu Alberto Carelli – “In questo caso, l’approccio tradizionale sarebbe stato troppo rischioso. Grazie all’intuizione del Dr. Gadaleta, anestesista e pneumologo dell’ospedale, e l’esperienza e preparazione dell’equipe chirurgica e di tutto il blocco operatorio, si è riusciti a praticare questa tecnica innovativa che ha salvato la vita del paziente. Questo intervento è un esempio di come la ricerca e l’innovazione possano migliorare la qualità della vita dei pazienti, anche in situazioni di emergenza”.
“Interventi di questo tipo, eseguiti su pazienti svegli, sono ancora poco frequenti e richiedono una grande preparazione da parte di anestesisti, pneumologi e chirurghi – aggiunge il direttore della Chirurgia Generale Alberto Patriti – il successo di questo intervento testimonia l’alto livello di specializzazione e coordinazione raggiunto dall’Ospedale San Salvatore di Pesaro. Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri pazienti cure all’avanguardia, grazie a un’équipe di professionisti altamente qualificati e all’utilizzo di tecniche innovative”.
Questo approccio innovativo, come dimostra la letteratura scientifica, offre un’alternativa più sicura per i pazienti che non sono candidati all’anestesia tradizionale. Il paziente, affetto da un’infezione polmonare potenzialmente letale, è stato giudicato troppo a rischio per l’anestesia generale e l’intubazione. Per questo l’équipe chirurgica ha deciso di eseguire la procedura mentre il paziente era sveglio e respirava spontaneamente. “Questa tecnica nota come ‘VATS da sveglio’ – conclude Felice Lo Faso Dirigente di Struttura Semplice Chirurgia Toracica Generale Mininvasiva – presenta diversi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale, tra cui: riduzione del dolore post-operatorio, recupero più rapido, minori complicanze e diminuzione dei tempi di degenza”.
“L’Ospedale San Salvatore di Pesaro si conferma ancora una volta struttura d’eccellenza nel garantire le migliori cure e trattamenti tempestivi ai cittadini – dichiara il Vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – La grande competenza dei professionisti unita all’innovazione ci consente di rispondere ai bisogni di salute della popolazione, con un’attenzione particolare anche ad anziani e fragili. Come Regione continuiamo a lavorare per potenziare l’offerta sanitaria regionale e rendere più agevole l’accesso agli interventi specialistici innovativi”.