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Roma – Screzi tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio ovale. L’ospite ucraino è stato accusato dal presidente americano di “giocare d’azzardo con la Terza guerra mondiale”. Trump ha aggiunto, in riferimento al supporto americano a Kiev: “Sii riconoscente“. Alla fine è stata cancellata la conferenza stampa: ad annunciarlo funzionari della Casa Bianca, citati dall’emittente Cnn. L’incontro tra i due presidenti, nello Studio ovale, è stato segnato da divergenze e diverbi. A testimoniarlo un pool di cronisti presenti. I due, all’arrivo del Presidente ucraino alla Casa Bianca, si erano stretti la mano. L’incontro, all’esterno dell’edificio, è stato mostrato in diretta dalle tv americane e internazionali. Dopo la stretta di mano, Trump ha indicato ai fotografi Zelensky. Ha poi sorriso e alzato il pugno destro, mostrandolo ai reporter, prima di invitare l’ospite all’interno. “Volodymyr Zelensky ha mancato di rispetto agli Stati Uniti d’America nel loro amato Studio ovale; potrà tornare quando sarà pronto per la pace“: così il presidente americano Donald Trump in un post pubblicato sul social Truth mentre il capo di Stato ucraino è ancora nella Casa Bianca.
“Il suo popolo sta morendo, i suoi soldati stanno morendo, sarà un’ottima cosa se ci ascolterà“: lo ha detto il presidente americano Donald Trump, rivolgendosi al capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky, nello Studio ovale della Casa Bianca. Nella stanza anche il vicepresidente James David Vance. “Lei dice voglio questo o quello” ha detto Trump. “Se avrà un cessate il fuoco, le dico che lei lo accetterà“.
Né dalla parte della Russia né da quella dell’Ucraina: questa la posizione di Donald Trump sul conflitto in Est Europa, espressa in risposta alla domanda di un giornalista nello Studio ovale, alla Casa Bianca. “Io sono per entrambi” ha detto il presidente americano, con al fianco Volodymyr Zelensky. Poi, rispetto al conflitto tra Kiev e Mosca: “Voglio solo che si risolva; è tanto bello parlare male di una persona, ma io voglio vederla risolta”.
Poco prima Zelensky aveva detto di credere che Trump stava “dalla parte” dell’Ucraina.
Diverbio anche sul ruolo dell’Europa tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky. Nel loro incontro nello Studio ovale, alla Casa Bianca, di fronte ai giornalisti americani, i due presidenti hanno ricostruito le fasi del conflitto armato in Ucraina e del supporto fornito all’Ucraina contro la Russia. “Abbiamo anche altri amici e sostenitori che ci hanno dato tanto” ha detto Zelensky, facendo riferimento ai Paesi europei. “Molto meno” lo ha interrotto Trump, sottolineando il ruolo preminente degli Stati Uniti. A questo punto, Zelensky lo ha contraddetto: “No, no, no”.
“Questa è ottima televisione“: lo ha detto Donald Trump, dopo lo scontro tra Volodymyr Zelensky e James David Vance, allo Studio ovale, di fronte a un pool di giornalisti.
Il presidente americano ha chiesto dunque di continuare, muovendo nuove accuse all’ospite ucraino. Vance aveva appena definito “irrispettoso” Zelensky, colpevole di “essere venuto nello Studio ovale e aver cercato di discutere di fronte ai media” delle responsabilità del conflitto con la Russia.
“Non è pronto: Trump rimprovera Zelensky e lo caccia dalla Casa Bianca”. Questo il titolo scelto dall’agenzia di stampa russa Novosti per il video che mostra il diverbio tra i due presidenti oggi nello Studio ovale, a Washington.