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Pesaro – Il decreto per alleggerire le bollette esclude la platea delle microimprese. È quanto rileva la CNA sulla base delle indicazioni fornite da quanto deciso dal recente Consiglio dei ministri. In attesa di conoscere il testo del provvedimento, il contributo straordinario attraverso il taglio degli oneri generali di sistema riguarda esclusivamente le imprese con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 KW/h. Si tratta di un intervento che esclude gran parte delle micro e piccole imprese che operano nei servizi alla persona e alla comunità (parrucchieri, autoriparatori, lavanderie, ecc.).
CNA è consapevole dei vincoli di finanza pubblica rispetto alle misure temporanee introdotte dal Governo per alleggerire le bollette di imprese e famiglie, ma il trend rialzista dei costi energetici e il divario nei confronti degli altri principali paesi europei confermano la necessità di definire interventi di lungo termine per abbassare in modo strutturale i costi energetici, con particolare riferimento al sistema delle micro e piccole imprese.