

Pesaro – Piovono altri tagli sulla Provincia di Pesaro e Urbino. Che ora non esclude di limitare in alcune situazioni la circolazione stradale. «C’è grande preoccupazione – dice il presidente Giuseppe Paolini – perché si è abbattuta una mannaia che comporta una riduzione dei finanziamenti sulla manutenzione ordinaria stradale per un milione e 200mila euro nel 2025 e per un altro milione nel 2026».
Non solo: «Con nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ci è stato comunicato proprio in queste ore un’ulteriore decurtazione delle risorse già assegnate per la manutenzione straordinaria della viabilità con il decreto numero 10 del 2022». Nello specifico «la scure dei tagli provocherà altre riduzioni nel 2025 per circa 170mila euro e per 128mila euro nel 2026. Come si fa a programmare in questo modo?», si chiede il presidente.
«Il Servizio Viabilità della Provincia ha già pianificato una serie di interventi facendo riferimento ai finanziamenti inizialmente assegnati. Consideriamo anche che tra circa dieci giorni la Tirreno Adriatico interesserà sei strade provinciali. Domani partiranno le asfaltature relative a due progetti per 340mila euro e 500mila euro», riguardanti le strade provinciali Barbanti, Monterolo, Sant’Anna e Cavallara, oltre ad altre arterie non coinvolte nella manifestazione ciclistica. Ma con il finanziamento ministeriale citato, che ora è oggetto di contrazione.
«Non si può lavorare in queste condizioni – è il monito di Paolini -. Upi e Anci conoscono la drammatica situazione finanziaria degli enti locali. Nel nostro caso ci sono strade provinciali al limite della sostenibilità in termini di sicurezza. Il Servizio Viabilità della Provincia mi ha segnalato che di questo passo saremo costretti per alcune situazioni a limitare la circolazione stradale. La scure sugli enti locali mette a rischio i servizi ai cittadini: non possiamo sempre pagare il prezzo più grande», conclude il presidente.