Fano (PU) – Nel primo pomeriggio di sabato arriva al 112 una chiamata dal pronto soccorso dell’ospedale di Fano. L’addetto al triage segnala l’allontanamento di un uomo giunto in ospedale con forti dolori al petto il quale, dopo le operazioni di accettazione, assunta una pastiglia sublinguale per attenuare il dolore, si era allontanato. Poiché era possibile che fosse in atto un infarto, richiedeva ai carabinieri un’immediata localizzazione in quanto stava rischiando la vita.
La centrale ha subito allertato una pattuglia della radiomobile e l’ha inviata nell’abitazione dell’uomo. I militari hanno ripetutamente suonato al citofono senza esito. Scavalcato il cancello dell’abitazione, i militari, avvicinandosi all’ingresso hanno sentito un rantolo. A quel punto hanno deciso di forzare la porta, semichiusa, trovando a terra l’uomo già in stato di semincoscienza. Mentre un militare chiamava i soccorsi sanitari, l’altro, dopo aver appurato che il battito era lento e irregolare, praticava un massaggio cardiaco. Tali operazioni duravano fino all’arrivo dell’ambulanza che trasportava il malcapitato in ospedale. L’uomo è tutt’ora ricoverato nel reparto di rianimazione non in pericolo di vita. Sconosciuto il motivo del suo allontanamento.