Fano (PU) – Il consigliere comunale Stefano Aguzzi torna a parlare di sanità sostenendo che il comune di Fano avrebbe potuto risparmiare ben 50.000 euro se avesse apporvato la modifica al periodo nel quale si possono svolgere i referendum. “Lo scorso mese di aprile – spiega Aguzzi – sono state raccolte da un comitato di cui facevo parte, oltre 4.000 firme per poter svolgere un referendum e chiedere ai cittadini fanesi se vogliono mantenere l’ ospedale S.Croce o preferiscono la realizzazione di un nuovo ospedale. Nell’ attesa che ci sia data una risposta sulla possibilità o meno di tenere detto referendum, quale consigliere comunale, insieme ad altri consiglieri di minoranza, abbiamo presentato una proposta di modifica allo statuto comunale per ampliare il periodo nel quale si possono svolgere referendum nella nostra città e poter votare sull’ ospedale insieme al referendum istituzionale di Ottobre”.
“Questo – continua – avrebbe consentito un risparmio di circa 50.000 euro alle casse comunali. Spiace constatare che grazie al voto contrario del Pd la nostra proposta non è passata e probabilmente il referendum non si potrà svolgere prima del prossimo anno. Meraviglia sentire il nostro sindaco dire di voler difendere il nostro ospedale e poi non consentire ai propri cittadini di esprimersi su questo tema. Se ne serviva ancora riprova, il sindaco Seri ancora una volta si dimostra completamente succube del Pd e del sindaco di Pesaro Ricci che ha già deciso che il nuovo ospedale si farà a Muraglia”.