Operazione “Mare Sicuro”, salvato un bagnante in difficoltà
- 20 Giugno 2016
Pesaro (PU) – Anche quest’anno è ripartita, sul territorio della Provincia di Pesaro e Urbino, – dal 18 Giugno sino al 18 settembre – l’operazione “Mare Sicuro” con il fine di mantenere sempre alta la soglia della sicurezza in tutte quelle attività che coinvolgono il mare, i litorali provinciali e gli Uffici Marittimi di Pesaro, Fano, Gabicce Mare e Marotta, con un’estensione della costa di circa 42 Km dal torrente Tavollo al confine tra Gabicce Mare e Cattolica sino al Fiume Cesano tra Marotta e Senigallia.
È il venticinquesimo compleanno di una campagna che si svolge nel periodo estivo a tutela della sicurezza in mare su tutto il territorio marittimo nazionale e che comporta uno straordinario impegno di uomini e mezzi che si vanno ad aggiungere a quelli già impiegati nel normale assetto operativo del periodo invernale.
A riprova del rilievo operativo rivestito dall’intera attività, la settimana scorsa, proprio nel corso di una conferenza stampa a Roma che ha visto l’autorevole presenza di Tre Ministri del Governo – a suggello della trasversalità degli interessi pubblici protetti dalla Guardia Costiera, che esprime la funzione pubblica dello Stato in mare per garantire sicurezza e legalità – l’Ammiraglio Vincenzo Melone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ha tagliato il “nastro di partenza” dell’operazione su tutto il livello nazionale compiuta lungo gli 8000 chilometri circa di costa.
Per quanto di competenza, verrà messo in campo durante l’intera stagione estiva, per adoperarsi con professionalità e competenza in quello che è il delicato momento di maggior afflusso e più intenso sfruttamento della fascia costiera, tutto il personale del Compartimento Marittimo di Pesaro.
In aggiunta, in tutti i giorni festivi, in virtù di un Protocollo di Intesa stipulato con il Comitato Locale di Pesaro della Croce Rossa Italiana, gli O.P.S.A. (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua), che annovera nei propri ranghi medici ed infermieri, imbarcheranno a bordo dei mezzi della Guardia Costiera per il pattugliamento congiunto in modo tale da rendere un servizio per le emergenze in mare maggiormente qualificato.
Il raggio d’azione di questa complessa “operazione” sarà ampio e diversificato arrivando a comprendere:
la pubblicizzazione agli utenti delle norme e del modo corretto per vivere il mare, in un continuum ideale con l’attività svolta durate l’appena concluso anno scolastico mediante incontri mirati con ragazzi delle scuole primarie e secondarie del territorio, organizzati per diffondere i cosiddetti “consigli utili” per bagnanti e diportisti;
la vigilanza e la repressione dei comportamenti suscettibili di mettere a repentaglio la sicurezza della vita umana in mare, con particolare attenzione al rispetto delle fasce di navigazione, delle zone riservate alla balneazione e del corretto impiego di apparecchi intrinsecamente pericolosi, quali moto d’acqua, kite-surf, gommoni volanti, water walking ball e similari;
il controllo del rispetto nelle aree date in concessione (in particolare negli stabilimenti balneari) degli assetti di sicurezza prescritti e della presenza delle richieste dotazioni necessarie all’attività di salvamento;
attento monitoraggio, in prosecuzione dell’attività già svolta durante tutto l’anno, degli scarichi presenti nel litorale e dei depuratori locali, ai fini della salvaguardia del patrimonio ambientale, naturale e paesaggistico.
La collaborazione ed il coordinamento con le altre forze di Polizia presenti sotto la supervisione della Direzione Marittima di Ancona, al fine di evitare indebite duplicazioni delle attività svolte, dannose per l’efficienza delle forze messe in campo e per il tempo “sottratto” ai diportisti, vedrà quest’anno un ulteriore significativo incremento: le Forze operanti sul mare, infatti, a seguito dei controlli di routine rilasceranno alle unità un attestato della verifica effettuata e un adesivo: il “Bollino Blu”. Riproposto anche per la corrente stagione estiva, accuratamente applicato dall’utente in un punto ben visibile dell’unità, testimonierà l’avvenuto controllo, ovunque effettuato (in navigazione ovvero in banchina, porti turistici, sodalizi nautici, cantieri ecc…) e la riscontrata regolarità della documentazione, della conformità dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza detenute a bordo.
Per garantire l’accesso immediato al supporto ed a tutti gli strumenti utili approntati dalla Guardia Costiera, oltre alla presenza costante degli uomini in divisa bianca sul territorio, sono disponibili varie ulteriori possibilità:
il Numero Blu “1530”, appositamente predisposto per le emergenze in mare, mediante il quale si fornisce un servizio completamente gratuito, attivo 24 ore su 24 in tutta Italia, per mettere istantaneamente in contatto chiunque si trovi in difficoltà con la Guardia Costiera Italiana.
RTL 102.5 – Radio Guardia Costiera, la prima radio interamente dedicata agli utenti del mare, che nasce da un’ormai consolidata collaborazione tra l’emittente nazionale RTL 102.5 ed il Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e che può essere ascoltata da smartphone, tablet, computer, sulla radio digitale (DAB canale 12), sul satellite e su tutte le piattaforme di nuova generazione. Le trasmissioni sono in chiaro e pertanto completamente gratuite e non richiedono alcun tipo di abbonamento;
il supporto informatico fornito dal nostro Sito Internet, che costituisce una fonte cognitiva semplice, sempre attuale ed in costante aggiornamento (www.guardiacostiera.gov.it).
Il Comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro Capitano di Fregata (CP) Angelo CAPUZZIMATO raccomanda a tutti gli utenti del mare di prestare la massima prudenza; condotta necessaria affinché si trascorra una stagione balneare serena. Occorre il costante rispetto delle locali ordinanze di sicurezza balneare (n. 16/2015 della Capitaneria di Porto di Pesaro) e delle altre ordinanze consultabili sul sito www.guardiacostiera.gov.it/pesaro e l’osservanza della cartellonistica monitoria posta sui litorali che segnala i pericoli e prescrive i comportamenti da adottare; controlli, per chi va in mare, delle efficienti condizioni delle unità e delle dotazioni di sicurezza, presenza di carburante in quantità adeguata per intraprendere la navigazione pianificata; evitare comportamenti improntati alla spericolatezza ed alla non curanza degli altri utenti.
“Proprio ieri mattina”, evidenzia il Comandante CAPUZZIMATO “abbiamo coordinato il primo intervento di soccorso in mare. Un bagnante che, probabilmente a causa del mare particolarmente mosso o della disattenzione posta, ha urtato contro alcuni scogli posti a protezione della costa nelle acque antistanti il territorio del Comune di Gabicce Mare sotto la falesia del Monte San Bartolo.
Il personale sanitario del 118 intervenuto, per poter raggiungere il bagnante e prestare i soccorsi sanitari, ha richiesto l’intervento di un mezzo navale perché la zona era difficilmente accessibile via terra.
Abbiamo dirottato immediatamente in zona la moto d’acqua della Società “Nemo Salvataggio” e la motovedetta specializzata per i soccorsi CP 872. Grazie al tempestivo intervento degli assetti navali il peggio è stato scongiurato. Raccomando a tutti la massima prudenza”.-