Il mercato dell’automobile ha vissuto una situazione di stallo che si è protratta per diversi anni; e questo è un fattore ormai noto. Tra crisi economica, mutamento delle condizioni del mercato ed altre contingenze storiche il mercato dell’auto è andato sempre più calando.
Una deriva del tutto negativa che solo ultimamente sembra ribaltarsi soprattutto grazie a nuovi strumenti nati sul web che stanno donando nuovo vigore al segmento; le compravendite di auto usate hanno ormai, da tempo, trovato il loro sfogo naturale su portali di settore.
Sono moltissimi i siti che vengono utilizzati per inserire annunci privati e tentare di vendere una vettura. Ultimamente, sempre dalla rete, si è assistito alla nascita di altre novità che si sono rivelate utili a movimentare un comparto da troppo tempo in uno stallo totale.
Una delle ultime tendenze emerse dalla rete è quella delle attività di compro auto usate: emanazione diretta della necessità di immediatezza che caratterizza la nostra epoca, queste attività propongono come vantaggio principale quello di abbattere letteralmente i tempi di vendita della propria auto. In che modo?
Portando una vettura a far valutare, dopo aver ricevuto valutazione di massima tramite il portale aziendale; quando ci si reca sul luogo si riceve un’offerta che, se accettata, porta alla chiusura immediata della trattativa. In sostanza, in poche ore ci si può liberare di una vettura che non utilizziamo più o della quale vogliamo disfarci.
Ovviamente il prezzo che andremo a realizzare potrebbe essere inferiore rispetto a quanto ci aspettiamo: o a quanto potremmo tentare di realizzare con l’iter tradizionale, fatto di annunci; appuntamenti; trattative ecc….
D’altra parte ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro: e allora il discorso è di rinunciare a qualcosa in termini economici a fronte di una vendita immediata, con chiusura di trattativa e relative pratiche burocratiche nel giro di poche ore.
Importante rivolgersi a realtà consolidate, che abbiano già una buona fama sul web e che optino per metodi di pagamento sicuri per l’utente. Come ad esempio assegno circolare, o pagamento in contanti nei limiti che la legge consente.
Perché la fretta è spesso cattiva consigliera. E si rischia di affidarsi a un intermediario sbagliato per la voglia di vendere la propria auto il prima possibile.