Tutto quello che c’è da sapere sull’edizione 2016 del Fano Jazz By The Sea
- 6 Luglio 2016
Tre palchi, MainStage, ExodusStage, YoungStage, ognuno dei quali con proprie specificità progettuali e artistiche, per 24 concerti complessivi, di cui 8 gratuiti; 80 musicisti, tra i massimi esponenti del panorama jazz internazionale e italiano, senza trascurare i giovani talenti, anche marchigiani; numerosissime iniziative fra mostre, presentazioni di libri, concerti aperitivo, incontri; escursioni – concerto in mare e altro ancora: per 10 giorni, dal 22 al 31 luglio, Fano sarà una delle Città più musicali d’Italia grazie alla XXIV edizione di Fano Jazz By The Sea, Festival da tempo riconosciuto come uno dei principali eventi jazzistici nazionali dell’estate.
Organizzato da Fano Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, con la Direzione Artistica di Adriano Pedini, con il sostegno del Ministero delle Attività Culturali MIBACT e della Regione Marche, Fano Jazz By The Sea 2016 presenta diverse novità, prima fra tutte la sezione “Gli echi della migrazione”, dedicata a una delle tematiche sociali oggi più attuali. Fano Jazz By The Sea non è dunque solo spettacolo, ma preziosa occasione per riflettere attraverso lo straordinario mezzo di comunicazione che è la musica, e il jazz nello specifico in tutte le sue sfaccettature, fra rispetto della tradizione e spinte innovative. Rilevante è pure la funzione di attrattiva turistica che il Festival ha consolidato nell’arco della sua ormai lunga storia.
MainStage
Il “palco principale” di Fano Jazz By The Sea 2016 darà voce ad alcuni dei nomi di maggior spicco del jazz odierno, su entrambi i versanti dell’Atlantico, nonché a nuove proposte.
Come da tempo annunciato, attesissima ospite dell’anteprima di venerdì 22 luglio, in Piazza XX Settembre, sarà Noa: la celebre cantante israeliana si esibirà a Fano a oltre 15 anni dal suo precedente concerto, per eseguire i brani del recente album Love Medicine, oltre a classici del suo repertorio. Sul palcoscenico, a fianco di Noa, ci sarà, fra gli altri, il chitarrista Gil Dor, da sempre suo collaboratore di fiducia.
Quattro i concerti in programma nei giorni successivi al Teatro della Fortuna: domenica 24 luglio con il gruppo più in vista dell’estate 2016, ovvero un autentico supertrio formato dal chitarrista John Scofield, dal pianista Brad Mehldau e dal batterista Mark Guiliana (presente nell’ultimo album di David Bowie Blackstar); lunedì 25 con gli Yellowjackets, inossidabili alfieri della fusion music; martedì 26 con il Volcan Trio, che riunisce eccezionalmente tre icone del latin jazz quali il pianista Gonzalo Rubalcaba, il batterista Horacio “el Negro” Hernandez e il bassista Armando Gola, tutti di origine cubana; mercoledì 27 con il quintetto di Kenny Garrett, gigante del sax già collaboratore di Miles Davis.
Tre invece i concerti di prima serata alla Corte Sant’Arcangelo: giovedì 28 con, in prima italiana, il trio anglo-norvegese Phronesis, che già si candida a rivelazione del festival; venerdì 29 con il notevole quartetto del contrabbassista svedese Lars Danielsson; sabato 30 con lo Special Quartet di Roberto Gatto, il più versatile dei batteristi italiani.
La serata di sabato 23 luglio (a ingresso gratuito) sarà dedicata, con uno special event, ai legami fra jazz e cinema: in coincidenza con la ricorrenza dei 50 anni di Blow Up, un ensemble di costituito appositamente dal tastierista pesarese Eugenio Giordani riproporrà al Teatro della Fortuna le musiche concepite dal pianista Herbie Hancock per il capolavoro di Michelangelo Antonioni.
Fano Jazz By The Sea 2016 si concluderà domenica 31 luglio con il consueto concerto gratuito alla Golena del Furlo di Acqualagna: di scena, stavolta, l’americana No BS! Brass Band, spettacolare formazione che fonde lo spirito delle marching band di New Orleans con il funk di James Brown e il rock dei Led Zeppelin.
ExodusStage
L’ExodusStage è la grande novità di Fano Jazz By The Sea 2016 con la sezione “Gli echi della migrazione”: un’opportunità di riflessione su una delle problematiche cruciali della società occidentale. Il jazz, musica di migrazione per antonomasia, può essere infatti un veicolo adatto a diffondere un messaggio di solidarietà e di accoglienza oggi più che mai indispensabile: nella splendida cornice della Pinacoteca San Domenico si svolgeranno quattro solo performance pomeridiane (ore 18,30, ingresso gratuito), tutte nel segno di musiche e musicisti che evocano intrecci fra culture diverse, invitando al dialogo fra i popoli da cui sono generate. Ne saranno artefici il trombettista Luca Aquino (26 luglio), il percussionista Michele Rabbia (27 luglio), i sassofonisti Dimitri Grechi Espinoza (28 luglio) e Gavino Murgia (30 luglio), quest’ultimo specialista anche delle launeddas, tra i simboli del folklore della Sardegna. Ne “Gli echi della migrazione” è inserito anche il concerto di domenica 31 luglio (ore 18,30) all’Abbazia di San Vincenzo al Furlo con il trombettista Giorgio Li Calzi e il violoncellista classico Manuel Zigante.
YoungStage
Come è ormai tradizione di Fano Jazz By The Sea, ampio spazio verrà dato anche quest’anno ai giovani talenti: all’interno di un’altra location di grande suggestione, quale la Chiesa di San Francesco, si potrà assistere dal 24 al 30 luglio (alle ore 23) a concerti che via via vedranno protagonisti musicisti che attestano la grande vitalità del jazz italiano, a cominciare dai pianisti Claudio Filippini, Giovanni Guidi e Mirko Signorile e dal loro comune progetto “Un pianoforte per L’Aquila”, nato sull’onda della kermesse del jazz italiano svoltasi nel settembre 2015 nel capoluogo abruzzese, che ha visto attivamente impegnato anche lo staff di Fano Jazz Network nella gestione di 3 dei 17 palchi.
A seguire, in ordine di apparizione, il gruppo Andy Music (Mario Maresca alla chitarra, Giulio Scarpato al basso elettrico ed Enrico Morello alla batteria), i trii del pianista Emilio Marinelli, tra i jazzisti marchigiani più rinomati, del pianista piemontese Fabio Giachino, del contrabbassista salentino Matteo Bortone, vincitore del “Top Jazz 2015” del mensile Musica Jazz come “miglior nuovo talento italiano”, e del pianista siciliano Raffaele Genovese. Infine, La Mia Band, formata da sette musicisti – attori.
Attività collaterali
Jazz In ONda
Accolta con curiosità lo scorso anno, l’iniziativa organizzata in partnership con ESATOUR non solo si rinnova ma raddoppia: le escursioni sul Caicco Regina Isabella saranno infatti due, lunedì 25 luglio, con a bordo il gruppo Welcome To The Jungle, e venerdì 29, con il duo formato dal bandoneonista Daniele Di Bonaventura e il chitarrista Maurizio Brunod. Partenza alle ore 17 dal Porto di Fano – Marina dei Cesari verso il Sottomonte del Parco San Bartolo. Rientro alle 23. Info e prenotazioni: 0721 287282.
Street Jazz In Town
Alle 19,30, da domenica 24 a sabato 30, in 20 locali del Centro Storico e del Lungomare gruppi formati da giovani musicisti delle scuole di Fano e Pesaro accompagneranno l’aperitivo, in attesa dei concerti ospitati sul MainStage.
Arte & Jazz
Tre mostre illustreranno le relazioni fra musica e arti visive. Alla Sala Espositiva di Palazzo Bracci Pagani, inaugura il 15 luglio, per rimanere aperta fino al 3 agosto, la mostra di arte contemporanea SoundNoSound di Alessio de Girolamo e Giovanni Gaggia. Nel Foyer del Teatro della Fortuna verrà invece allestita la mostra di disegni Sketch of Fano Jazz: i musicisti del Festival visti dal vignettista Mauro Chiappa. Fino al 31 luglio si potrà quindi visitare all’Abbazia di San Vincenzo al Furlo la mostra Reflection di Ferdinando Fedele.
Attività didattiche
Sabato 23 luglio, presso la sede di C.S.E.R. Itaca il percussionista Peppe Consolmagno animerà la performance Per…formando – SpecialMente Integr’Azione, coinvolgendo i giovani del centro. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con ANFFAS di Fano e Cooperativa Crescere.
Open Piano
Durante le giornate del Festival chi vorrà potrà suonare il pianoforte messo a disposizione dalla MEMO – Mediateca Montanari.
Jazz Book
Alla Sala Ipogea della MEMO sono rispettivamente previste nei pomeriggi di lunedì 25 luglio e di venerdì 29 (ore 18,30) le presentazioni dei libri BAM, il jazz oggi a New York di Nicola Gaeta e Uri Caine. Musica in tempo reale di Enzo Boddi
Concorso
Per il secondo anno consecutivo viene organizzato un concorso sulla comunicazione, in collaborazione con l’Università Carlo Bo di Urbino, corso di laurea in Comunicazione.
Sponsor: Fondazione Carifano, Computer Office, Prometeo Extra, Aset Holding Farmacie Comunali, Unipol, BCC, Banca Carifano.
Sponsor tecnici: Ekara Geotechnologies, Caffè Centrale, Ristorante Antico Furlo, Hotel Elisabeth 2, Pasticceria Arturo, Porto Turistico – Marina dei Cesari.
Collaborazioni: Comune di Acqualagna, Riserva Naturale Statale Golena del Furlo, Università degli Studi di Urbino, Fondazione Teatro Della Fortuna, Associazione Michelangelo Antonioni, Mediateca Montanari – MEMO, Conservatorio G. Rossini di Pesaro, Liceo Artistico Apolloni di Fano, Liceo Musicale Marconi di Pesaro, ANFFAS Fano e Coop Crescere, Associazione Sponge Arte Contemporanea, Associazione Catania Jazz – Catania Jazz Marathon, Emergency, Associazione di volontariato AUSER.
Media partner: Radio Fano.
Fano, 6 luglio 2016
Botteghino del Teatro della Fortuna
Orari: dal lunedì al sabato dalle 17:30 alle 19:30, tel. 0721 800750
Prevendite online
www.liveticket.it
Info: Fano Jazz Network: Tel. 0721 803043, 342 601568
Ufficio Stampa: Roberto Valentino, tel. 335 5201930, e-mail jazzval@tin.it