Fano (PU) – “Durante il prossimo consiglio comunale utile (presumibilmente quello del 28 luglio ndr.), verrà presentata una delibera di indirizzo e si deciderà il futuro della fusione tra le due Aset”. Vuole parlare con i documenti in mano il sindaco di Fano Massimo Seri, anche se, tutto fa presumere che alla fine la fusione si farà per incorporazione di Aset Holding in Aset Spa.
“Le due Aset si fonderanno in tempi brevi – spiega il primo cittadino – e la maggioranza dei Comuni coinvolti spinge verso questa direzione. Questa situazione mi ricorda quella dell’Ambito sociale, all’inizio inondato di polemiche e adesso perfettamente funzionante. Con la fusione, rimarcheremo la grande efficienza che caratterizza questa amministrazione, il resto, le polemiche, sono tutte chiacchiere”.
Ideologia di Seri che sembra trovare anche l’appoggio del Partito Democratico. “Abbiamo fatto una riunione con i membri del Pd, i quali hanno dimostrato il loro apprezzamento sul lavoro svolto finora e sopratutto sulla presa di posizione a seguito della diffida della Holding nei confronti dei consiglieri comunali Santorelli, Del Vecchio e dell’ex consigliere Garbatini”.
Nonostante la durissima lettera scritta dal primo cittadino ai dirigenti di Aset Holding, nella quale intimava di non procedere con le azioni legali nei confronti dei consiglieri comunali in questione, sembrerebbe che quest’ultimo non sia intenzionato a revocare il cda. “La linea da seguire la dà la proprietà e non l’opposizione, quindi se la Holding non andrà avanti con la diffida, le cose rimarranno così come sono. In caso contrario, il cda della Holding andrebbe contro una chiara richiesta del sindaco e quindi della proprietà. A quel punto si prenderanno provvedimenti”.