Fano (PU) – Un premio per i due carabinieri che nel mese di giugno hanno salvato la vita ad un cittadino colto da malore. Lo chiede il consigliere comunale di Forza Italia Stefano Mirisola che spiega: “La Fano che ci piace è vedere uomini che fanno il loro lavoro in modo ineccepibile e con grande senso di responsabilità riuscendo a salvare delle vite umane, tutto ciò non desta scalpore se a farlo sono dei medici che ogni giorno da sempre lo fanno con dedizione e tanta professionalità nonostante i tagli che la sanità subisce da anni, ma desta scalpore se a farlo sono due agenti dell’Arma dei Carabinieri, che di solito sono abituati a ben altro genere di attività. Per questo motivo, anche su sollecitazione del coordinamento di Fratelli d’Italia Fano con cui è in essere una collaborazione come con altri gruppi extra consiliari, ho deciso di proporre una mozione per invitare il sindaco a premiare il grande senso del dovere del brigadiere Francesco Scaletti e dall’appuntato scelto Christian Piscopiello, e sono fiero di aver visto tutti i consiglieri votare a favore, approvandola all’unanimità. In questi casi non si può non essere orgogliosi di essere fanesi”. Poi il consigliere comunale ricorda i fatti che videro protagonisti i due militari. “Nel primo pomeriggio di sabato 11 giugno il pronto soccorso di Fano segnalò ai Carabinieri l’allontanamento di un uomo che presentava chiari sintomi di infarto. La persona, dopo aver assunto dei farmaci somministratigli dai sanitari, si era allontanato arbitrariamente senza autorizzazione del medico di turno. Data la gravità della diagnosi e i rischi conseguenti, era stato richiesto ai carabinieri un’immediata localizzazione in quanto stava rischiando la vita. Scaletti e Piscopiello, raggiunsero l’abitazione dell’uomo e, dopo aver suonato più volte senza risposta, scavalcarono il cancello d’ingresso e lo trovarono a terra dietro la porta di casa con l’infarto in atto. I due militari chiamarono immediatamente i soccorsi e, nel frattempo, iniziarono a rianimarlo attraverso il massaggio cardiaco salvandogli la vita”.