Pesaro (PU) – Chi domenica mattina ha deciso di andare al mare a Baia Flaminia senza utilizzare l’auto si è visto premiato con un cono gelato, questo grazie all’iniziativa dell’associazione Pesaro For Kids, in collaborazione con l’Assessorato alla Sostenibilità. L’idea, nata per sensibilizzare gli automobilisti all’utilizzo di bicicletta o navette gratuite (evitando così anche le multe che ogni fine settimane i vigili fanno ai mezzi parcheggiati lungo la statale adriatica) non è piaciuta molto alla Cisl di Fano, Pesaro e Urbino.
“In questi giorni – si legge in una nota – il sindaco di Pesaro invita cittadini e villeggianti a non andare al mare in macchina, ma a preferire i mezzi pubblici in cambio di un bel cono gelato. Un messaggio promozionale per la Pesaro balneare, efficace ed accattivante – ironizza la Cisl – un po’ come i genitori con i figli discoli, che in luogo di un’azione formativa, offrono l’ingordigia del gelato, accantonando così il problema, senza però risolverlo”.
“Come Cisl di Pesaro, Fano, Urbino, ci chiediamo quanto possa reggere il progetto di attrarre sempre più turisti, per fare di Pesaro,il prolungamento naturale della riviera romagnola, con la proposta di arte, cultura, musica, enogastronomia e gelato, basta che non si arrivi in macchina”
“Forse – incalzano i vertici Cisl – più che dibattere da quattro anni se collocare il nuovo ospedale di Marche Nord a Fossosejore, sarebbe il caso di pensare a realizzare, tra Fano e Pesaro, moderni e funzionali parcheggi in modo da incentivare davvero l’afflusso di turisti da ogni dove per scoprire Pesaro, Fano e la costa. Ci sembra davvero strano che un’esigenza sentita come bisogno, prima di tutto dai cittadini (in questi giorni anche la Prefettura lancia l’allarme), stanchi di essere salassati con le multe ogni anno, possa essere banalizzata con l’offerta di un gelato”
“La CISL di Pesaro, Fano, Urbino – conclude la nota – invita l’amministrazione comunale ad aprire un serio confronto con tutte le forze sociali, politiche e con i cittadini per delineare un progetto organico che affronti non solo il tema dei parcheggi, ma anche la questione mai risolta della strozzatura di una costa compressa tra statale Adriatica e ferrovia”