Fano (PU) – Da sempre la missione principale dell’Avis di Fano è quella di sensibilizzare la cittadinanza al valore della donazione di sangue. L’obiettivo specifico e’ quello di allargare la base dei donatori, specie in un contesto di domande di sangue in continuo aumento (per l’invecchiamento generale della popolazione, per l’utilizzo del sangue e suoi derivati in laboratorio); ancorchè il fine ultimo è ben più ampio: incontrarci per conoscerci e promuovere il volontariato, la generosità, la solidarietà, il rispetto e la convivenza pacifica.
La nostra Città è stata storicamente una meta di migrazioni. Negli ultimi due decenni, l’accoglienza si è allargata enormemente fino ad accogliere persone e famiglie provenienti da grandi regioni del mondo. Come risultato, la nostra Società si sta dirigendo verso una multiculturalità dove lingue, etnie, religioni e culture si incrociano, per le strade, nei luoghi di lavoro e sui banchi di scuola.
“Per noi dell’Avis – scrivono in una nota dall’associazione -, è giunto il momento di domandarsi se i valori che ci ispirano e che muovono la donazione del sangue, possono essere da tutti compresi e condivisi; e se, da parte nostra, possiamo contribuire al processo di rispetto reciproco, convivenza e coesione, pur nella diversità, attraverso la nostra attività di promozione alla donazione; Si nota una difficoltà di integrazione e scarsa partecipazione delle minoranze a familiarizzare, ad inserirsi nelle attività di volontariato della nostra Associazione con ruolo attivo.
Con l’intento di sensibilizzare le varie Comunità presenti nel ns. territorio al dono del sangue, indicando nella donazione del sangue, una via nuova di socializzazione integratrice nel rispetto della propria identità, nel segno della solidarietà umana, di impegno e di testimonianza “etica, sconfiggere la percezione di una partecipazione minore, ponendo l’accento sul valore universale della donazione volontaria e anonima del sangue, attraverso il dialogo con culture ed etnie diverse con un coinvolgimento e rispetto reciproco e con la comune intenzione di trovare un’intesa che esprima un più compiuto e condiviso senso di comunità nel territorio fanese e diventarne cittadinanza attiva e parte integrante della vita Associativa, l’Avis di Fano ha indetto una tavola rotonda, con il patrocinio del Comune di Fano”.
Appuntamento a Venerdì 29 luglio alle 18 nella sala della Concordia del Comune di Fano, per parlare anche un’identica lingua, saranno disponibili depliant’s informativi per candidati donatori di sangue in diverse lingue: inglese, arabo, albanese, rumeno, cinese, grazie alla traduzione le mediatrici interculturali del Cremi – Settore Servizi Educatici del Comune di Fano”.