Fano (PU) – “Sono ormai 15 anni che camminiamo assieme all’Africa e la sua richiesta d’aiuto si fa sempre più debole e flebile. Noi comunque non ci arrendiamo e continuiamo ad andare avanti con i nostri progetti senza voltare la faccia dall’altra parte”. Nonostante abbia speso buona parte della sua vita tra sacrifici e fatica per aiutare gli altri, è ancora carico e pieno di energia Italo Nannini.
La crisi occidentale di certo non aiuta chi come lui dirige una Onlus di beneficenza, ma Nannini e il suo staff non si arrendono e proseguono per la loro strada promuovendo nuove campagne di raccolta fondi. Questa volta l’attenzione de L’Africa Chiama si concentra in Zambia, dove nel compound di Kanyama, ci sono tanti bambini che rischiano di perdere la vista a causa di alcuni batteri che proliferano per mancanza d’acqua potabili e d’igiene.
“Con il progetto ‘Guardare al Domani’ – spiega Nannini – dobbiamo raccogliere 9.000 euro per dotare la clinica Shalom, attiva a Kanyama dal 2011, di un reparto di oculistica attrezzato con idonea strumentazione e con la presenza di un oculista che, due volte al mese effettua visite specialistiche gratuite ai bambini della comunità. Un intervento necessario perché il 60% dei bambini che perde la vista rischia poi rischia seriamente di morire, mentre coloro che rimangono in vita vengono emarginati da ogni situazione sociale. Curare questo tipo di problema non è difficile, se diagnosticato in tempo, infatti, l’80% dei disturbi alla vista viene risolto senza gravi conseguenze”.
Per sensibilizzare ed avvicinare le persona alle problematiche africane, la onlus fanese organizza la “Cena di pesce… Africa nel cuore” al club Madonna Ponte di Baia Metauro, mercoledì 3 agosto alle 20. Prenotazioni necessarie allo 0721.865159 o al 335258290 entro lunedì 1 agosto. Venerdì 5 e sabato 6 agosto invece si darà il via all’evento Con l’Africa nel Cuore, all’anfiteatro rastat del lungomare di Sassonia, con mercatini, laboratori, danze e tanto altro. Special guest presenti all’iniziativa, il maratoneta centenario Giuseppe Ottaviani, il cantatutore Stefano Fucili e Ivan Cottini. Per contribuire ai progetti de L’Africa Chiama, visitare il sito www.lafricachiama.org.