Fano (PU) – Da quindici anni l’associazione fanese L’Africa Chiama è presente in Kenya, Tanzania e Zambia con interventi umanitari nei settori della nutrizione, istruzione, salute e disabilità, in vicinanza alle fasce più emarginate e bisognose della popolazione come orfani dell’aids, ragazzi di strada, bambini malnutriti e persone con disabilità.
Nelle serate di venerdì 5 e sabato 6, presso l’Anfiteatro Rastatt, avrà luogo la quindicesima edizione dell’evento L’Africa nel Cuore con la partecipazione di scuole di danza e di ginnastica artistica ed anche la presenza di Giuseppe Ottaviani, l’atleta centenario, Il modello Ivan Cottini, malato di sclerosi multipla, e del cantautore fanese Stefano Fucili.
Nel corso della manifestazione sarà presentato il progetto “GUARDARE AL DOMANI” per prevenire e curare la cecità in Zambia, nella baraccopoli di Kanyama, dove nella clinica Shalom L’Africa Chiama, avviata nel 2011, ha allestito nel mese di giugno un ambulatorio oculistico con adeguata strumentazione e con la presenza di due giorni al mese di un oculista. Tanti bambini rischiano di perdere la vista a causa di alcuni batteri che prolificano per mancanza di acqua potabile e di igiene. Con il progetto si potrà provvedere all’acquisto degli occhiali, una spesa impossibile per numerose famiglie che vivono in condizioni di una difficile sopravvivenza quotidiana. Italo Nannini, presidente de L’Africa Chiama, ritornato con la moglie Maria Teresa
dall’ultimo recente viaggio (ormai il venticinquesimo) afferma “ Con la nostra presenza in Africa diamo una speranza di vita e opportunità di sviluppo e di crescita a circa 18.000 persone che piano piano riescono ad essere protagonisti del loro futuro. Quindici anni di cammino con L’Africa, nel rispetto della sua storia e delle sua cultura, cercando di potenziare ciò che c’è e di aggiungere ciò che manca, con l’aiuto prezioso di molte persone ed aziende, sensibili e generose”. Come anteprima è organizzata una cena di solidarietà, a base si pesce, mercoledì 3 agosto presso il Club Madonna Ponte, sulla spiaggia dei gabbiani, con racconti e testimonianze dei volontari di ritorno dall’Africa e infine con le risate, assicurate dalle barzellette di Giorgio Falcioni, Dino Diotallevi e Florindo Piccini.