Fano (PU) – Nella serata del I agosto scorso la Polizia di Stato in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Fano, interveniva sul tratto provinciale della A/14, dove alcuni automobilisti avevano segnalato la presenta di una vettura FIAT Punto che stava percorrendo la carreggiata nord contromano tra Pesaro e Fano.
Sul momento le ricerche davano esito negativo ma, trascorsi alcuni minuti, lo stesso veicolo veniva segnalato mentre percorreva, sempre contromano, la carreggiata nord da Cattolica verso Pesaro.
Nella circostanze gli operatori della Stradale iniziavano a rallentare il traffico in modalità safety-car richiedendo nel contempo la chiusura del casello di Pesaro in entrata; si proseguiva la marcia in direzione Nord. Poco dopo gli Agenti giungevano in vista del veicolo, riuscendo a bloccarlo in una piccola rientranza posta tra la terza corsia di marcia e il new jersey centrale.
Messa in sicurezza la situazione, i poliziotti avvicinavano ed identificavano il conducente del mezzo, che aveva già percorso circa 10 km contromano, risultato essere un 77enne riccionese, il quale, con tono tranquillo, asseriva di aver imboccato per errore l’A/14 contromano e che. a quel punto, non sapendo dove fermarsi per riprendere la marcia nella giusta direzione, aveva proseguito sino ad incrociare la pattuglia della Polizia.
Dagli accertamenti esperiti emergeva però che l’uomo in realtà, in un primo momento, dopo essere entrato dal casello di Pesaro, aveva imboccato la A/14 carreggiata nord contromano, poi, giunto alla stazione di servizio Foglia Es,t aveva fatto rifornimento di carburante e ripreso la marcia, questa volta nella giusta direzione, sino al casello di Cattolica. Uscito, dopo alcuni minuti era rientrato, ancora una volta imboccando la carreggiata nord contromano e dirigendosi a sud. Lo stesso, risultato negativo alla prova con l’etilometro, veniva sanzionato ex art 176/1° lett A – 19°-22° C.D.S. ai sensi del quale si tratteneva la carta di circolazione del suo veicolo, che veniva bloccato ed affidato alla custodia di un familiare chiamato sul posto.