Fano (PU) – Festa del Borgo Cavour: partito il conto alla rovescia, anzi, per dirlo alla fanese, all’arversa. Sarà infatti il dialetto una delle novità principali della festa in programma lungo via Cavour oggi e domenica 14 agosto, una festa che racchiude in se buona cucina, arte e divertimento e che sarà all’insegna della tradizione.
E, in tema di tradizione, un ruolo da protagonista lo ricoprirà il vernacolo fanese oggetto di veri e propri corsi per bambini in stile Piat’lèt. Ai piccoli verranno mostrati dei foglietti in cui compaiono delle figure e verranno invitati a scrivere il nome della figura in dialetto. Gli animatori li guideranno anche nella giusta pronuncia della parola. I piccoli che non amano il dialetto, potranno divertirsi grazie all’animazione curata da Ar Fun Animasion e dal negozio “Anni Magici” che attende tutti i piccoli nel giardino Bruno Radicioni in via San Paterniano per colorare insieme i poster giganti di Omy e a creare costruzioni con i mattoncini del cartone Gigiblock.
Non solo dialetto, ma tante attrattive in programma in un Borgo Cavour tirato a lucido per la 20esima edizione di una festa destinata ad entrare di diritto nel calendario degli eventi più importanti della città. Tutti coloro che raggiungeranno il borgo sabato 13 e domenica 14 agosto lo faranno attraverso la ricostruzione di quella che una volta era considerata una delle “porte” più importanti della città: sul lato sud della via, infatti, sono state già posizionate due colonne come simbolo dello storico ingresso a Borgo Cavour.
A far poi da collante tra tradizione e contemporaneità sarà il libro che Dante Piermattei ha realizzato per questa occasione e che sarà regalato a tutti coloro che parteciperanno alla festa: “Vecchio caro…Borgo Cavour”, un’iniziativa editoriale che ripercorre le tappe del quartiere a partire dalla fine del 19esimo secolo quando ancora si chiamava Contrada San Lorenzo ed era teatro di un gioco ormai caduto nel dimenticatoio: il pallone al bracciale. Nella pubblicazione ampio spazio anche agli edifici storici di Fano come Palazzo Saladini Ferri, Palazzo Baccarini (un tempo Palazzo Galantara) e Palazzo Speranza (divenuto poi Palazzo Fucci).
Animazione per bambini e cenni storici sono solo due delle tante iniziative che gli organizzatori hanno in serbo per la due giorni. A Palazzo Speranza, ad esempio, protagonista sarà l’arte con l’esposizione delle opere di Carla De Angelis, Maria Carmen Lo Presti, Maria Grazia Vismara e Laura Magni mentre nell’Atelier di Sabina verrà ricreato un angolo per realizzare foto a tema.
A curare la parte enogastronomica della festa saranno i locali della via, a partire dall’Osteria dalla Peppa che per l’occasione ha realizzato un menù con Cresc’tajat (farina di mais) con fagioli e cotiche, tagliatelle fatte a mano, fagioli con cotiche e salsiccia, trippa e piadine. Spetterà invece al Bar Berto, Bar Cavour e Atelier 54 occuparsi del vino e della birra per accompagnare le pietanze mentre Forneria Longhini servirà in tavola dolci locali.
Tra un piatto tipico, uno scatto e un corso di dialetto, tanta buona musica con i Neutro a Terra (sabato 13) e la Borghetti Bugaron Band (domenica 14), due gruppi che rispecchiano a pieno quelle che sono le peculiarità della festa: tradizioni e dialetto.
La Festa del Borgo Cavour è promossa da Agenzia Immobiliare 4mura, Abbasso Prezzo, Anni Magici, Atelier 54, Atelier di Sabrina, Azienda Agricola Gambini Paolo, Baccarà Centro Bellezza, Bar Berto, Bar Cavour, Cartoleria Domus, Enoteca Il Buon Gusto, Eusebi biciclette, Il Gelatiere, Osteria dalla Peppa, Pizzeria Luca’s, Tabaccheria Battisti e Carla De Angelis.