Lettera aperta per la Gola del Furlo: “Non riapritela al traffico”
- 1 Settembre 2016
Fano (PU) – Grande stagione a livello turistico, per la riseva naturale statale Gola del Furlo. Secondo l’associazione Lupus in Fabula, l’affluenza di visitatori è dipesa anche dal fatto che la zona, a seguito della frana del 2013, è stata vietata al traffico di auto. Per questo motivo, gli esponenti dell’associazione, scrivono una lettera aperta ai sindaci di Acqualagna e Fermignano e al presidente della Provincia Daniele tagliolini, nella quale chiedono di mantenere non transitabile alle auto la zona.
Di seguito la lettera aperta:
Gent.mo Sindaco, ill.mo Presidente
quando a dicembre 2013 una frana ha bloccato il transito ad autoveicoli e persone sulla strada che attraversa la Gola del Furlo, nessuno avrebbe mai pensato che una disgrazia simile si sarebbe trasformata in un’opportunità da cui hanno tratto vantaggio in tanti.
L’estate 2016 è stata la stagione del grande successo in termini di fruitori della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, lo dicono i numeri: 1500 persone che si sono fermate al centro visite della Riserva nel mese di luglio, 2000 nel mese di agosto, centinaia di auto parcheggiate il sabato e la domenica prima del divieto di accesso (lato costa). La possibilità di visitare la gola in sicurezza e tranquillità senza il pericolo, i fumi e il rumore delle auto (anche se le moto spesso sono tutt’altro che silenziose) ha fatto crescere l’interesse per un bene ambientale unico nella Provincia e nella Regione. La possibilità del transito di pedoni, biciclette e motocicli, dall’aprile 2016, ha ridato linfa anche alle attività economiche della frazione Furlo, che quest’anno non si lamentano più del calo di presenze, ma al contrario stanno rendendosi conto che alla riduzione delle auto fa riscontro un aumento di turisti (non solo stranieri), ma anche di amanti del trekking, della bicicletta e di altri sport. Quindi La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo incontra, dalla sua nascita, una nuova opportunità di rilancio e di valorizzazione delle proprie risorse, con la tutela della gola, con il ritorno ad un utilizzo più naturale e più umano.
Sarebbe quindi un grande errore politico e strategico riaprire il transito alle auto nella Gola del Furlo senza limitazioni. Non occorre coraggio per alcune scelte, soprattutto se hanno il consenso popolare o se sono fatte nell’interesse della generalità dei cittadini, ma solo lungimiranza e amore per il proprio territorio. Per questo facciamo appello al suo ruolo di sindaco, il sindaco di tutti i cittadini, per chiederle di non riaprire la gola al transito alle auto tutti i giorni alla settimana, ma di regolamentare in maniera intelligente il transito di tutti gli utenti della strada, facendo tesoro di quanto accaduto in questi ultimi due anni. Questa è la nostra proposta:
1) Senso unico sulla Strada Statale Flaminia dalla diga del Furlo alla fraz. Furlo tutto l’anno, direzione mare-monte ad eccezione di pedoni, ciclisti e motocicli fino a 125 di cc (gli altri mezzi possono percorrere la Superstrada): in questo modo le Frazioni di Furlo e Villa Furlo possono essere raggiunte da ogni direzione senza danno per le attività economiche e può essere ricavato uno spazio per pedoni e ciclisti, in sicurezza, più ampio.
2) Divieto al transito delle auto, sulla Strada Statale Flaminia dalla diga del Furlo a Furlo, nei due sensi di marcia tutte le domeniche e festivi (uniche eccezioni: pedoni, ciclisti e motocicli fino a 125 di cc, mezzi di sicurezza e di soccorso, mezzi del servizio di igiene urbana, mezzi autorizzati). Ciò continuerebbe a favorire il turismo e le attività sportive e ricreative della Riserva, nel giorno di maggior richiamo della settimana.
3) Estensione del divieto di cui al punto due, anche al sabato, nei mesi di giugno, luglio e agosto e in occasione di eventi che interessano la gola. Anche questo provvedimento va nella direzione di richiamare turisti e amanti delle attività outdoor, nei due giorni di maggior interesse della settimana.
Convinti che queste richieste possano incontrare l’interesse della stragrande maggioranza di cittadini, nel comune intento di migliorare la salvaguardia del “bene comune” Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, restiamo in attesa di una sua risposta.
Distinti saluti.