Fano (PU) – Nella mattinata di martedì scorso, un 50enne fanese alla guida della sua autovettura, segnalava che, pochi minuti prima, aveva avuto un diverbio con un altro automobilista all’altezza della rotatoria sul ponte Metauro a causa di una mancata precedenza e di essere stato poi soggetto ad un vero e proprio inseguimento lungo l’adriatica, in direzione centro città.
L’inseguitore, a bordo di un furgone, con manovre di disturbo e lampeggiamenti, riusciva a superare l’inseguito e farlo accostare. Sporgendosi dal finestrino dell’auto, l’inseguitore, dopo un breve scambio di insulti, dapprima gli mostrava e poi puntava contro l’altro automobilista una pistola di grosse dimensioni, per poi proseguire nel senso di marcia in direzione Pesaro.
Gli agenti del Commissariato di Fano, su segnalazione del 50enne, si ponevano subito sulle tracce del furgone segnalato che, poco dopo, veniva rintracciato.
Condotto in Commissariato, gli agenti effettuavano la perquisizione all’interno del veicolo rinvenendo, tra i due sedili anteriori, la pistola, risultata essere di materiale plastico di colore nero, priva del tappo rosso.
L’uomo, un 46enne pesarese, già conosciuto alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per minacce.
Gli agenti del Commissariato fanese, hanno inoltre, nel corso di attività di prevenzione, effettuato numerosi servizi di vigilanza e perlustrazione in diverse zone della città, nel corso dei quali hanno rintracciato due veicoli oggetto di furto, una VW Polo di recente immatricolazione, trafugata a Fabriano (AN) nei primi giorni di Agosto a seguito di un furto in abitazione avvenuto di notte con i proprietari che dormivano all’interno, rinvenuta dietro la stazione Ferroviaria e un furgone FIAT Fiorino, rubato in un cantiere edile nella zona industriale di Bellocchi nel mese di luglio. In questo ultimo caso, sono stati denunciati due giovani fidanzati per ricettazione, con il recupero della refurtiva che era contenuta all’interno del mezzo, consistente in sofisticate attrezzature per l’edilizia.
L’attività di prevenzione delle volanti del Commissariato fanese ha portato a recuperare anche un telefono cellulare di ultima generazione del valore di circa 700 euro, rubato in aprile all’interno dell’Ospedale “Santa Croce”, rinvenuto addosso a un marocchino 50enne, con regolare permesso di soggiorno, oggetto dei controlli degli agenti in zona Gimarra, denunciato, per tale motivo, per il reato di ricettazione.
Sempre nel corso dei controlli effettuati all’interno di casolari abbandonati, in zona lido e sempre in zona Gimarra, veniva rinvenuta della sostanza da taglio per il consumo de stupefacenti, oltre a un bilancino e numerose siringhe e materiale per il consumo della droga.