Fano (PU) – Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano nella mattinata odierna, a seguito di mirati accertamenti, ha identificato l’autore dell’imbrattamento di due lapidi commemorative della liberazione di Fano, installate in in via Cavour e via Malatesta. In particolare l’attività investigativa ha consentito di identificare un fanese autore del gesto, che aveva trovato spazio anche su alcuni organi di informazione locali e di appurare che lo stesso non aveva alcuna motivazione politica.
E’ emerso, infatti, che il su citato personaggio, un 65enne noto agli agenti per alcuni suoi passati comportamenti eccentrici, ritenendo che le lapidi avessero bisogno di manutenzione, aveva provveduto di sua iniziativa ad applicarvi sopra del cemento, riservandosi poi di ritornare sul posto per rimuovere l’eccesso di materiale una volta asciugatosi, operazione quest’ultima che però non è mai avvenuta, alimentando così l’equivoco circa la possibile natura teppistica dell’evento (del tutto esclusa dalle indagini).