Progetto Fano e Udc: “Seri sarà ricordato come il sindaco che ha chiuso il Santa Croce”
10 Settembre 2016
Fano (PU) – “Seri sta per chiudere il Santa Croce che esiste da più di 90 anni”. Esordiscono con queste parole i consiglieri comunali Alberto Santorelli, Marianna Magrini e Davide Delvecchio.
“Infatti in un opuscolo del 1928 si legge: Fano è fornita di un modernissimo Ospedale, detto di S. Croce, inaugurato nel Settembre 1920, che è uno dei migliori delle Marche, capace di almeno 100 letti, con vasta sala operatoria, gabinetto idroterapico, radiologico, di terapia fisica, di batteriologia e di chimica clinica.
Queste sono le ultime ore di tempo per il Sindaco Seri per dare una sterzata decisiva alla questione Ospedale che sta attanagliando la nostra città. Da più di un anno denunciamo il punto di caduta della trattativa sull’ospedale a totale favore di Pesaro, gettando nel baratro la città di Fano e tutti i comuni della vallata”.
“Ma il sindaco Seri non ci ha mai ascoltati, molto più impegnato a rinfacciarsi le colpe con gli alleati del PD. Ma ne lui ne tutta la sua amministrazione sono esenti da colpe, anzi, hanno la colpa più grande, quella di non aver fatto nulla per non soccombere come città e come territorio. Seri può dire quello che vuole ma sarà ricordato per quello che farà o non farà, come in questa partita dell’ospedale. È il sindaco e quindi ha pieni poteri sulla tutela della salute dei cittadini e non può scaricare su altri le sue responsabilità. Raccolga la forza che viene da tutta la società civile e dall’appello di Sua Eccellenza il Vescovo Monsignor Armando Trasarti e agisca, ora o mai più”.