Fano (PU) – “I ritardi di questi giorni degli scuolabus sono dovuti solo alle problematiche gestionali della ditta ‘Tundo’, o c’è dell’altro?”
A chiederselo è la consigliera comunale di Fano Città Ideale Dana Pierpaoli che torna sull’argomento principale di questi giorni e sulle dichiarazioni dell’assessore Samuele Mascarin, il quale ieri, dopo gli ennesimi ritardi (o mancati passaggi) soprattutto in zona Fenile e Ponte Sasso, ha comunicato che rimborserà le famiglie che hanno subito disagi
“Giusto – scrive Pierpaoli – ma pur sempre una magra consolazione, un contentino per calmare gli animi delle decine e decine di genitori che anche ieri si sono trovati di fronte autisti privi della lista dei nominativi dei bambini da prelevare e riaccompagnare al termine delle lezioni e senza i corretti percorsi da seguire. Avranno forse contribuito a questi ritardi le innumerevoli asfaltature estive e l’evidente mutamento che ha subito lo stradario fanese?”.
Asfalto o non asfalto, il problema c’è stato e pure evidente: “Quello che è successo è surreale – continua Pierpaoli – e denota l’incapacità ed il pressapochismo con il quale questa amministrazione affronta le questioni primarie di Fano. Perchè, chiediamo all’assessore, non è stato controllato a priori l’operato della ditta ‘Tundo’? E’ necessario che Mascarin chiarisca chi sia il responsabile dei disagi psicologici creati ai bambini, dei disagi creati ai genitori che – conclude – in alcuni casi si sono improvvisati investigatori per capire che fine avesse fatto il pulmino del proprio figlio od addirittura son diventati i navigatori degli autisti nel riportare i bambini a casa”.