Fano (PU) – A seguito delle dichiarazioni di Annina Mencarelli, la quale ha deciso di staccarsi dal PD di Fano poiché non ne condivideva più le linee politiche, non è tardata la risposta del Partito Democratico.
“Il PD giudica le affermazioni rese alla stampa false, ingiuste e completamente fuorvianti – scrivono in una nota i rappresentati del Partito -. Difatti alla Mencarelli, iscritta nel circolo di Metaurilia, fu chiesta la disponibilità a partecipare alle elezioni amministrative del 2014 per la carica di Consigliere comunale. La predisposizione di una lista di candidati per il PD rappresenta sempre un contesto di investimento, valorizzazione e messa alla prova di chi vuole mettersi a disposizione per rappresentare il Partito, il territorio di appartenenza e i propri valori. Purtroppo, nonostante il grande impegno del Circolo di Metaurilia, la Mencarelli non ha intercettato un consenso tale da permetterle di entrare in Consiglio comunale differentemente da altri candidati, come lei, alla prima esperienza. Dispiace la falsità delle dichiarazioni rese in merito al ‘disinteresse dei dirigenti del PD’ e ‘le mancate promesse di Renato Claudio Minardi che una volta eletto in Consiglio regionale aveva dichiarato di dimettersi'”.
“Affermazioni false per diversi motivi in quanto la Mencarelli:
1) inserita negli organismi dirigenti del Partito, in seguito al Congresso cittadino per il rinnovo del Segretario comunale, non ha mai partecipato alle riunioni dimostrando disinteresse per l’attività politica e le scelte a cui avrebbe potuto partecipare portando il suo contributo;
2) rivela l’ingenua delusione per il proprio insuccesso elettorale e una ingiusta valutazione degli avvenimenti per l’attacco a Renato Claudio Minardi che ha, una volta eletto in Consiglio regionale, messo a disposizione del Partito le proprie dimissioni dal Consiglio comunale;
3) dichiara che “dopo le dimissioni di Garbatini il territorio non è rappresentato” dimostrando di non conoscere la Giunta fanese che vede nell’Assessore Paolini l’amministratore scelto dal Sindaco Seri proprio in rappresentanza di quel territorio;
4) afferma strumentalmente “non sono affatto d’accordo con le posizioni assunte dal Partito Democratico in tema di sanità. Le sue posizioni contro il referendum………….è antidemocratico” perchè non ricorda che il Referendum è stato giudicato inammissibile all’UNANIMITA’ dal Comitato dei Garanti, composto anche da un esperto indicato dai gruppi consiliari promotori della raccolta firme per il Referendum”.
“Il PD ora, a maggior ragione, chiede a Renato Claudio Minardi di restare in Consiglio comunale, onorando l’impegno assunto con i cittadini e il grande consenso e fiducia ricevuti, al fine di potersi avvalere del ruolo di collegamento con la Regione, della competenza e del senso di responsabilità del Vice-Presidente dell’Assemblea Legislativa.
La Mencarelli nell’intervista che ha rilasciato dichiara di non essere in linea con il PD sul tema del nuovo Ospedale ma di condividere le posizioni del M5S e di Possibile. Stupisce questa affermazione perchè il programma elettorale del Sindaco Seri e del centrosinistra riportava l’impegno per la realizzazione del nuovo Ospedale. Un programma che la Mencarelli ha sostenuto candidandosi nella lista del PD: forse non ricorda o, peggio, non aveva letto il programma?
Sinceramente il PD non era a conoscenza del Mencarelli- pensiero non avendo, la stessa, mai inteso confrontarsi fino ad arrivare a non rispondere al telefono.
La Mencarelli dovrebbe dire la verità, ovvero di avere idee diverse dal centrosinistra fanese e di aver deciso di mettersi a disposizione di chi vuole scontrarsi con il PD attaccando le figure più rappresentative”.
“Emerge il disegno della Mencarelli: entrare in Consiglio comunale per poi cambiare partito!
Il PD rimanda ad Annita Mencarelli le accuse false, chiedendole di fare autocritica, perchè la città di Fano ha bisogno di rappresentanti istituzionali capaci di mettere al primo posto il bene della comunità anziché la propria ambizione”.