Fano (PU) – “Ora che Ceriscioli ha annunciato che il nuovo ospedale si realizzerà a Muraglia e a Fano rimarranno solo Pronto Soccorso, Potes, diagnostica e lungodegenza, ovvero quello che sono oggi i presidi sanitari di Cagli e Sassocorvaro, cosa farà il sindaco Seri?”. A chiederselo è il capogruppo de La Tua Fano Stefano Aguzzi che torna sul tema sanità dopo la riunione di Area Vasta di sabato scorso, riunione in cui il sindaco di Fano ha difeso Santa Croce “trovando il coraggio – scrive Aguzzi – di allentare le catene del partito democratico che lo tenevano legato ai suoi interessi di parte”.
“E’ durata meno di un giorno però la soddisfazione e l’ euforia del sindaco Seri e della sua maggioranza per quella che ritenevano una vittoria – prosegue l’ex sindaco Aguzzi -. Ora che Ceriscioli ha deciso per Muraglia, il primo cittadino avrà il coraggio di fare la sua battaglia fino in fondo arrivando a mettere in discussione la sua alleanza con il partito democratico che gli impone le scelte volute dal sindaco di Pesaro Ricci, oppure si piegherà al volere del Pd?. Se così fosse – incalza Aguzzi – sarebbe il chiaro segnale che la sua era una finta battaglia e solo un vano tentativo di salvarsi la faccia visto che anche in consiglio comunale lo stesso Seri ha più volte detto che Muraglia andava assolutamente evitato come sito per il nuovo nosocomio”.
“Riteniamo inoltre inevitabili – conclude la nota del capogruppo de La Tua Fano – le dimissioni di quei consiglieri di maggioranza che le avevano annunciate qualora il nuovo ospedale si fosse realizzato a Muraglia. Dimostrino almeno di avere buon senso e coerenza politica”.