Fano (PU) – Sull’accorpamento della Polizia Stradale di Fano con la sezione Autostradale i consiglieri comunali di Fano a 5 Stelle hanno firmato una interrogazione nella quale chiedono al sindaco se “intende muoversi nei luoghi istituzionali e nelle modalità dovute affinchè questa ipotesi di accorpamento non diventi realtà, soprattutto in un periodo così critico per la sicurezza dei cittadini, colpita da numerosi episodi di criminalità organizzata”.
Nel documento i grillini sottolineano come “già nel dicembre 2014 il Ministero aveva tentato di far approvare l’accorpamento del Distaccamento della Polizia Stradale di Fano con la rispettiva Sottosezione Autostradale. La Polizia Autostradale ha un ruolo molto importante ma se c’è necessità di più uomini impiegati, questo non va fatto a discapito di altri servizi territoriali, ma grazie ad un eventuale potenziamento dell’organico ex novo. Questo accorpamento non era e non è condiviso dalle autorità provinciali e locali di Pubblica Sicurezza, poiché tale azione non portava e non porta tutt’ora significativi risparmi e potrebbe privare i cittadini di un servizio di controllo e repressione sulle nostre strade cittadine e provinciali ad oggi utilissimo (annualmente più di 600 pattugliamenti, decine di controlli di esercizi pubblici e decine di arresti in tutto il territorio della città). L’accorpamento significherebbe perdere 10 agenti dal pattugliamento del territorio cittadino poichè, verosimilmente, impiegati prevalentemente in servizi in ambito autostradale. Anche grazie a una nostra interrogazione Parlamentare questa ipotesi era stata scongiurata ma da notizie ufficiali e documenti ministeriali del dicembre 2016 l’ipotesi dell’imminente accorpamento ritorna in auge, in un quadro giuridico oltretutto complesso e traballante (Legge quadro e riordino della Pubblica Amministrazione)”.