Fano (PU) – Un presidio davanti il Santa Croce sabato mattina (a partire dalle 10) per difendere l’ospedale fanese. Questo è quello che hanno organizzato Fratelli d’Italia e Alleanza Nazionale Fano dopo che il presidente delle Marche Luca Ceriscioli ha ribadito durante un incontro con Confindustria che il nosocomio unico sorgerà a Muraglia.
Per Fratelli d’Italia e Alleanza Nazionale dietro a tutto questo c’è una questione politica: “Ora tutto si accelera – scrive il segretario fanese, Andrea Montalbini – perché con la crisi ed il nuovo governo Gentiloni i renziani nostrani come Ricci o Minardi non possono più vantare le amicizie dell’ex premier Matteo Renzi. In questo quadro confuso e convulso il Presidente Ceriscioli gioca l’asso pigliatutto decretando la fine del dibattito, degli incontri, del dialogo o di qualsiasi intesa: il nuovo ospedale sarà a Muraglia punto e basta”
“Ora – prosegue – sicuramente assisteremo all’ennesima farsa del Sindaco Seri che non potrà più dire di non sapere per salvarsi la faccia inventandosi richieste di aiuto impossibili visto che i cittadini si ricorderanno che la Giunta Seri ha tenuto aperto il sacco che Ceriscioli e Ricci hanno utilizzato per scippare il Santa Croce”
L’appello al primo cittadino è dunque accorato: “Caro Seri – prosegue Montalbini – basta dichiarazione sui giornali, basta incontri inutili, basta comunicati di consiglieri come Serra e Brunori pronte a dimettersi e sempre nei loro scranni, basta comunicati dei giovani per Seri che citano il modello policentrico di Ravenna che è ai primi posti della classifica nazionale sulla sanità del Sole 24 Ore mentre Pesaro Urbino è al centesimo posto su centodieci ma continuano a sostenere la Giunta fanese a trazione Pd. Basta di fare il garzone del Pd, apri subito la crisi e fai cadere la giunta fanese altrimenti il Partito Democratico pesarese, con i gentili silenzi dei democratici fanesi, oltre a scippare il Santa Croce e demolire le scuole fanesi, inizierà anche ad impossessarsi del Carnevale, del Jazz, del brodetto, della romanità fino a ridurre Fano ad un dormitorio di Pesaro”
“Siamo sicuri – conclude la nota – che tanti cittadini si fermeranno al nostro banchetto e chissà che non incontreremo un dimissionario Seri che finalmente avrà deciso di difendere la sanità fanese mandando a casa la sua Giunta monopolizzata dal Sindaco Ombra Minardi e dai vassalli fanesi del Sindaco di Pesaro Ricci”