Fano (PU) – Molto più di una semplice partita di rugby, a Fano domenica l’appuntamento è con la storia. Nona giornata del campionato di serie C1 girone E, al Falcone-Borsellino si gioca Fano Rugby-Unione San Benedetto, seconda contro prima, ex capolista contro neo prima della classe.
Una vittoria della banda di Franco Tonelli, infatti, potrebbe voler dire accesso matematico ai play off promozione, traguardo mai raggiunto nella propria storia dal Fano Rugby che deve quindi dar fondo a tutte le proprie risorse perché mai come quest’anno l’obiettivo è alla portata.
L’anno scorso, infatti, la poule promozione (riservata alle prime tre squadre classificate della regular season) saltò per una questione di differenza mete, e anche se la cosa lasciò l’amaro in bocca l’ambiente si ritenne soddisfatto. Quest’anno la musica è cambiata. Dalla seconda giornata in poi, infatti, i rossoblù hanno guardato tutti dall’alto in basso dando dimostrazione di forza e capacità, qualità che domenica dovranno essere riversate sul rettangolo verde riprendendo così il discorso lasciato a metà prima della sosta.
Fino a due settimane fa, infatti, il Fano comandava la classifica, poi, alla ripresa delle ostilità dopo la pausa per la nazionale, la sconfitta di Ancona e quella interna con Macerata hanno consentito ai sanbenedettesi di rifarsi sotto. Domenica alle 14.30 nell’impianto di Via Tomassoni si gioca l’ultima gara del 2016 e sotto l’albero tutti nell’ambiente fanese si aspettano lo stesso regalo: “Dopo due sconfitte consecutive è dì’obbligo una reazione – dice il tecnico Franco Tonelli -, specialmente in una partita che per noi può essere determinante. Dobbiamo assolutamente portare a casa punti visto anche la concomitanza sfida tra Macerata e Gubbio attualmente terze a pari merito. Fare bottino pieno contro San Benedetto – conclude Tonelli – ci farebbe mettere un piede e mezzo nei play off”.
Come detto dal trainer anche su un altro campo si gioca una sfida delicata: a Macerata va in scena lo scontro diretto tra i padroni di casa e gli eugubini, gara che potrebbe far abbandonare i sogni promozione a chi delle due squadre dovesse uscire sconfitto.
All’andata a San Benedetto finì 30-22 per i padroni di casa, con Fano che uscì comunque dal campo tra gli applausi. Domenica gli applausi però non basteranno, servono punti, mai preziosi come in questa circostanza.
Tre ore prima del big match, alle 11.30, in campo l’Under 18 che in casa contro Jesi è chiamata a vendicare la batosta subita all’andata. Dopo la pausa, è tanta la voglia di scendere in campo per i ragazzi di Giorgio Brunacci anche se l’avversario non è dei più semplici da affrontare.