Fano (PU) – Entro fine gennaio tutti i residenti della frazione di Caminate potranno richiedere l’allaccio del gas metano. La bella notizia arriva direttamente dai tecnici di Aset Spa e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Fanesi, che oggi hanno fatto un sopralluogo sull’alveo del fiume Metauro dove in questi giorni sono in corso i lavori per estendere la rete e servire così l’ultima zona della città che era rimasta sprovvista.
“I lavori nel versante sud del fiume sono già stati completati – spiega l’assessore Fanesi – ora Aset Spa, che per conto della società AES srl Fano distribuzione gas sta eseguendo e monitorando gli interventi, è in attesa che la società stessa svolga i lavori di attraversamento del fiume per giungere nel versante nord e arrivare così a Caminate. Un lavoro importante che chiude il cerchio di opere analoghe che in questi mesi hanno consentito di portare gas anche a Falcineto, Carignano, Sant’Andrea in Villis, Magliano, San Cesareo, Ferreto, Strada San Michele e Via Campanella, oltre che al cimitero dell’Ulivo per l’alimentazione del nuovo impianto di cremazione”.
In totale la nuova linea si estenderà per circa 26 chilometri e potenzialmente servirà 1700 utenti, per un totale di 500 nuovi allacci: “Una volta collegato questo tratto di condotta – spiega l’ingegnere Matteo Lucertini di Aset spa – e una volta installato il gruppo di riduzione finale che ci consente di passare dalla media pressione del gas alla bassa pressione per la distribuzione nelle abitazioni, il lavoro potrà dirsi completato. Inizialmente i lavori dovevano svolgersi in estate, ma è stata necessaria una variante in quanto ci si è dovuti spostare di circa 15 metri lato mare per consentire a Società Autostrade di realizzare il ponte per la nuova bretella inserita nelle opere compensative”.
Dopo l’esito positivo del collaudo, ora si attende solo la predisposizione dei collegamenti e lo spurgo del tratto di condotta appena posata che dovrebbero avvenire entro la prossima settimana. In questi giorni inoltre Aset Spa ha provveduto al ripristino dell’asfalto a Sant’Andrea in Villis, Magliano, San Cesareo e Strada San Michele dove per i lavori di estensione delle tubature era stato necessario intervenire nel sottosuolo.