Fano (PU) – Una recente legge (art. 20-bis del Decreto Legge 9 febbraio 2017 n.8 e convertito in Legge 7 aprile 2017 n.45) prescrive che entro il 31 agosto 2018 ogni immobile ad uso scolastico nelle zone a rischio sismico 1 e 2 debba essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica. Sempre la stessa legge impone poi che i risultati siano pubblicati sulla home page del sito internet dell’istituzione scolastica che utilizza l’immobile.
E’ su questi due punti che verte l’interpellanza del Movimento 5 Stelle di Fano che chiede all’amministrazione di fare luce sulla programmazione delle verifiche di vulnerabilità delle scuole comunali fanesi.
“Dal sito internet del Comune di Fano – scrivono Hadar Omiccioli, Marta Ruggeri e Giovanni Fontana – si evince che la nostra città ricade nella zona 2 per cui deve attenersi alla legge sopracitata. Sappiamo che la scuola media Nuti, costruita negli anni settanta, è stata la prima scuola a Fano ad essere sottoposta a verifica di vulnerabilità sismica e che altri lavori sono stati avviati alla Padalino e alla Gandiglio. Nella home page del sito internet di queste scuole però, non compaiono i documenti attestanti le verifiche eventualmente eseguite per questo chiediamo al sindaco se il Comune di Fano ha redatto un cronoprogramma delle verifiche di vulnerabilità sismiche a cui sottoporre gli edifici scolastici e in quale modalità e se ha intenzione di rispettare la norma di legge e sottoporre gli edifici scolastici a verifica di vulnerabilità sismica entro il 31 agosto 2018 e far pubblicare i documenti attestanti le verifiche sulla home page del sito internet dell’Istituzione scolastica che utilizza l’immobile”.