Fano (PU) – Si chiama “Non più soli” èd è composta da familiari di utenti dei servizi del dipartimento della salute mentale. Ad un anno dalla sua costituzione, l’associazione ha nominato come presidente Davide Rossi, figura esterna ma ritenuta idonea a rappresentarne gli interessi.
Davide Rossi, dopo aver ringraziato i soci per avergli chiesto di assumere la presidenza, ha indicato le future linee d’azione che mirano innanzi tutto al superamento dei pregiudizi e paure che spesso si nutrono nei confronti di questo mondo. Quello che occorre fare è dunque un lavoro culturale per far comprendere che la malattia psichica è una malattia come un’altra e che lo stigma sociale costituisce un ulteriore carico di sofferenza per il malato e la famiglia.
Presto all’amministrazione sarà chiesta una sede al fine di poter istituire uno “sportello” settimanale a disposizione di coloro che soffrono di disagio psichico e dei loro famigliari. Un luogo fisico e protetto dove, chi ne ha bisogno, può rivolgersi per ottenere un confronto ed un conforto ed anche per avere assistenza su piccoli problemi pratici.
Altro tema nell’agenda di Rossi è Il lavoro. Tutte le famiglie ritengono fondamentale che le istituzioni aiutino i loro figli ad ottenere un’occupazione lavorativa. Non solo e non soltanto per avere un reddito ma, soprattutto, per riprendere a dare un senso alla propria vita e continuare a sentirsi utili.
Alla conferenza stampa di stamattina è intervenuta anche la Dott.ssa Maria Elena Ridolfi, responsabile del Centro di Salute Mentale di Fano.