L’arrivo della bella stagione è sempre associato a bionde distese di grano, a loro volta simbolo di fertilità e abbondanza. Il grano per la sua simbologia più di ogni altro prodotto agricolo emana fascino perché ha sempre richiamato gesti antichi, romantici dei nostri nonni che mietevano a mano interi campi di grano, magari cantando, realizzavano covoni per poi sgranare le spighe. I chicchi di grano venivano quindi portati al mugnaio per ricavarne farina. Il lungo e meticoloso lavoro per la coltivazione e la successiva raccolta scandiva le stagioni tra l’ansia di perdere il raccolto a causa delle condizioni climatiche e la felicità quando finalmente si poteva portare il prodotto nel granaio.
Il prodotto finale è sempre stato considerato la vera ricchezza delle famiglie contadine perché consentiva di avere pane fresco in casa, pasta fatta a mano e quindi la base di quella che era la dieta mediterranea.
L’antico fascino della mietitura in Calabria
Oggi tutto è cambiato, con la trebbiatrice il grano viene raccolto in brevissimo tempo. Subito dopo i terreni vengono attraversati da mezzi agricoli che consentono di realizzare le balle di paglia che saranno utilizzate nelle stalle degli animali. Nonostante questo, in alcuni paesini d’Italia è ancora possibile assistere alle antiche tradizioni della trebbiatura. L’obiettivo è quello di tramandare di generazione in generazione antichi saperi e mestieri. Il tutto avviene sottoforma di festa/sagra. Ad esempio ogni anno a Guardavalle in Calabria, e precisamente in provincia di Cosenza, si tiene la festa della mietitrebbiatura. In questa giornata speciale, solitamente fissata a luglio, si ripetono gli antichi riti della mietitura, sarà possibile rivedere antichi gesti, il grano viene ancora macinato in un vecchio mulino a pietra. Qui viene preparata anche la pasta, quindi si assiste a tutte le fasi del lavoro. Non mancano dimostrazioni di mietitura con tecniche meccaniche.
Festa della mietitura in Sicilia
Questa non è l’unica manifestazione che si tiene in Italia, infatti in Sicilia è possibile assistere alla riproduzione dell’antico fascino della mietitura a Gioiosa Marea, in provincia di Messina. In questo caso il rito della mietitura manuale del grano è accompagnata da giochi, musica e tanto folklore. Il tutto per avvicinare anche le nuove generazioni all’antico fascino della mietitura. La manifestazione mira anche a trasmettere i saperi relativi ai costumi dei tempi andati. Sarà come immergersi nel periodo tra fine Ottocento e inizio Novecento, prima della meccanizzazione, quando i contadini erano soliti vivere il lavoro con allegria tra canti popolari e tanta fatica. Nella festa a Gioiosa Marea non mancano dolci e tanti prodotti della tradizione enogastronomica del posto.
L’antico fascino della mietitura in provincia di Latina e Brescia
In provincia di Latina la festa della mietitura si tiene invece a Chiesuolo. Anche in questo caso si ha un vero e proprio ritorno alle origini con rievocazioni storiche, mostra di mezzi agricoli d’epoca e tanto buon cibo per tutti i partecipanti. In provincia di Brescia l’antico fascino della mietitura viene riproposto a Pontoglio sottoforma di una rievocazione storica. Seppure al centro c’è l’antico rito manuale non mancano divertimenti e tanto buon cibo. L’obiettivo è valorizzare, usi, costumi, modi e tempi di vita del passato per riscoprirne il fascino.