Fano (PU) – Grande successo anche quest’anno per l’appuntamento clou del BacalàFest: la serata delle disfide. Chef professionisti e cuochi amatoriali si sono contesi la vittoria, ognuno nella propria categoria, mercoledì 17 aprile, in un gustosissimo testa a testa all’ultimo merluzzo. Ad uscirne vincitori secondo i voti della giuria tecnica sono stati Angelo Rossini, anconetano, con la proposta dal titolo “Stocco alla Rossini” per la categoria cuochi amatoriali e la Chef del ristorante Piccolo Mondo di Mombaroccio, Anna Elisa Dell’Ontecon la ricetta “Baccalà arrosto segreto – antica ricetta” per la categoria chef professionisti.
La giuria popolare, composta da tutti gli ospiti della serata, ha invece votato i piatti senza distinzioni di categoria e ha decretato vincitore assoluto il cuoco amatoriale Enrico Ambrosini, di Saltara, che si presentava con la ricetta “Baccalà sulle canne al carciofo croccante”. Il secondo gradino del podio è stato assegnato, sempre dalla giuria popolare, alla chef del Chiostro Cristina Sabatinelli per “Baccalà di San Domenico” e il terzo posto è andato, infine, di nuovo ad Angelo Rossini.
Si è chiuso, dunque anche il “BacalàFest”, Festival del Baccalà e dello Stoccafisso nelle Terre di Pesaro e Urbino, un evento che ha ogni anno lo scopo, come afferma Giorgio Sorcinelli, ideatore e curatore dell’iniziativa di: <valorizzare la tradizione di uno degli alimenti più consumati in cucina: il baccalà, piatto della tradizione locale che rappresenta le nostre radici, i gusti e le atmosfere dei nostri nonni, condito con un altrettanto prezioso prodotto: l’olio extravergine di oliva>.
Il Festival del Baccalà, quest’anno, è stato organizzato all’interno di una manifestazione internazionale molto più ampia che ha celebrato, lo scorso weekend, l’olio extravergine di oliva nelle sue migliori declinazioni: il Gran Galà dell’Olio 2019 – Fanoèxtra. Per la prima volta a Fano, l’iniziativa ha animato il centro storico della città con un programma di grande pregio e le migliori etichette di olio d’Italia e di tutte le nazioni affacciate sul Mediterraneo che hanno preso parte ai concorsi L’Oro d’Italia(10° edizione) e L’Oro del Mediterraneo(8° edizione). Oltre 270 i partecipanti al concorso italiano e oltre 90 quelli stranieri che hanno potuto competere, tra produttori e frantoiani, per il riconoscimento della qualità in una campagna olearia piuttosto sfortunata. “Olea – spiega il presidente della associazione, Renzo Ceccacci – vuole stimolare la valorizzazione del mercato dell’extravergine di qualità, ancora purtroppo sconosciuto ai più, sia per le sue qualità salutistiche sia per le sue eccellenti qualità organolettiche: l’olio di qualità è buono e fa bene alla salute”.