

Fano (PU) – E’ da qualche giorno in libreria “Siamo ovunque. Memoria omosessuale marchigiana”, un libro che rivela la storia dell’omosessualità nelle Marche, dalle persecuzioni al movimento di liberazione. Non esisteva una pubblicazione simile prima d’ora. L’esigenza di un lavoro che ricostruisse le vicende degli omosessuali marchigiani è nata innanzitutto dalla consapevolezza che l’autore, Jacopo Cesari, dopo dieci anni di militanza, non era al corrente di quanto fosse accaduto nei nostri territori nel corso della storia.
“La provincia tende a mettere tutto sotto silenzio, si sa ma non si deve dire, e così passano le generazioni e tutto viene dimenticato, si arriva a pensare che in questa regione non sia mai accaduto nulla, che gli omosessuali non siano mai esistiti” racconta l’autore in una recente intervista su Malamente.
Attraverso il lavoro di ricerca di Cesari, si costruisce per la prima volta nero su bianco un archivio storico della memoria omosessuale marchigiana. Le Marche fungono da archetipo per raccontare l’Italia omosessuale di provincia, lontana dalla grande storia, dalle città metropolitane, dai riflettori.
Il libro è stato già presentato alla Libreria Ferlinghetti di Fermo e nei prossimi giorni farà tappa a: aula didattica della Mole Vanvitelliana di Ancona in occasione del primo MARCHE PRIDE (Sabato 8 giugno alle 10.30); Sabato 15 giugno alle ore 17presso l’Ecomuseo Villa Ficanadi Macerata; Martedì 25 giugno a Fano alle ore 19 sarà la volta di “Passaggi Festival” per la Rassegna “Libri in Cortile” – Palazzo De Pili (Casarredo), in cui l’autore converserà con Francesco Rocchetti dell’Istituto Gramsci Marche; Mercoledì 10 luglio alle ore 18.30 a “il Mercolibrì al Bastione Sangallo.