Ancona – La consigliera in regione del Partito Democratico Micaela Vitri, ritorna sulla questione della frana di Urbino di 30 anni fa.
“Finalmente – sottolinea la Vitri – si potrà intervenire sulle disastrosa frana di Urbino in località Ca’ Vagnino. Grazie al Governo infatti arriveranno nelle Marche oltre 10 milioni di euro per investimenti di mitigazione del dissesto idrogeologico e nella nostra provincia tra le priorità c’è proprio l’intervento sul tratto della Strada provinciale 66. Il 14 dicembre 2020 avevo depositato in Consiglio Regionale un’interrogazione (sottoscritta anche da Andrea Biancani) per accendere i riflettori sulla situazione dell’unica arteria di collegamento tra i comuni della valle del Foglia e le frazioni urbinati di Miniera, Ca’ Vagnino e Pieve di Cagna”.
“Servono – conclude nel suo intervento – lavori risolutivi di messa in sicurezza, preventivati per circa 500 mila euro. Il territorio non può più attendere perché questa arteria è fondamentale per imprese agricole della zona e per tanti lavoratori che si recano nei vicini distretti industriali di Vallefoglia e Montecalvo in Foglia. Nell’elenco di interventi in difesa del suolo necessari lungo le strade, inviato dal Servizio Viabilità-progettazione della Provincia di Pesaro-Urbino alla Regione, compare anche la stabilizzazione definitiva del tratto di Strada Provinciale 66. Dunque mi auguro che la Giunta regionale si attivi per aprire il cantiere in tempi celeri perché lo stato di dissesto odierno rischia di mettere a repentaglio l’incolumità di cittadini e lavoratori che obbligatoriamente devono transitare in questa strada”.