Fano (PU) – Il Partito Democratico di Fano è il partito di maggioranza relativa della coalizione che governa la città e sostiene lealmente il Sindaco Massimo Seri. Si è aperto un dibattito dopo le elezioni regionali per ridare vigore e slancio al partito di Fano, ripartendo giustamente dagli iscritti e dai circoli.
Ci sono molti temi sul tavolo della coalizione che hanno bisogno di essere definiti al più presto con il contributo di un PD nel pieno della legittimazione dei suoi organismi: ASET e biodigestore, completamento dell’Interquartieri, ciclovia del Metauro lungo il tracciato della ex ferrovia Fano-Urbino. Questi obiettivi si possono perseguire dando il via al percorso congressuale comunale il più presto possibile (nella prima finestra utile) per rinnovare gli organismi scaduti dal maggio 2020 e non correre il rischio di una ulteriore ondata di pandemia. Organismi, peraltro, che non sono convocati da mesi, con la conseguenza che il confronto politico sulle questioni è di fatto assente.
Dopo aver fatto un bel lavoro sul tesseramento (superata quota 600 iscritti), che ha visto molte persone nuove aderire al Partito Democratico con un bel segnale di fiducia allo stesso, dobbiamo ripartire il più presto possibile per ridare slancio al Partito ed alla coalizione che governa la città. Non possiamo rimanere impantanati nelle sabbie mobili e protrarre questo stallo politico. Non possiamo tergiversare oltre tenuto conto che dovremo prepararci in tempo per affrontare le elezioni comunali del 2024, raccontando al meglio i buoni risultati raggiunti e spiegando agli elettori quali sono gli obiettivi che vogliamo perseguire nello scorcio di fine mandato e per il prossimo quinquennio.
Solo un PD forte, coeso e legittimato da un Congresso può riuscire a perseguire questi obiettivi ed essere credibile nella città.