Fano (PU) – Questa mattina l’ex patron del Fano Calcio Claudio Gabellini è intervenuto su Il Resto del Carlino criticando l’amministrazione comunale per aver continuato ad investire sul vecchio Mancini e non su un impianto nuovo, senza risparmiare frecciate sul mancato ripescaggio in serie C. Sui social network Alessandro Brandoni della Lega ha voluto dire la sua.
“Nell’argomentare la mia avversità (e non solo la mia, visto che è stata la linea di tutto il Centrodestra nella campagna elettorale 2019) alla costruzione del nuovo stadio in località Chiaruccia, tra le varie ragioni oggi mi preme ripeterne due – puntualizza Brandoni – La prima, una società di calcio, tanto più piccola come l’Alma, che non è mai stata in serie B e che negli ultimi 8 anni in serie C inclusi quelli della gestione Gabellini ha inanellato solo retrocessioni o salvezze all’ultimo minuto, non ha né la necessità, ne la continuità di governance (proprietà) per curare un investimento di quel tipo, tant’è che negli ultimi 3 anni siamo al terzo proprietario diverso, cosa sarebbe successo al nuovo stadio a questo punto? (un aiutino: Chiaruccia è suolo pubblico). La seconda, nel 2021 quello del consumo del suolo non è più un tema marginale, ma una questione prioritaria, ora vorrei capire perché decine di ettari di suolo per un opera (utile “forse” a qualche centinaio di persone) si possono consumare, mentre quelli per realizzare la variante di Gimarra (un opera utile a tutta la città) sono uno scempio ambientale ?
C’è un legittimo problema di strutture sportive? Sempre detto, si cominci però a riqualificare quelle che ci sono, a partire dallo Zengarini-Marconi, a costruire il nuovo palazzetto accanto alla nuova piscina, in modo da non dover fare ancora più parcheggi, le soluzioni ci sono, basta volerle”.