Fano (PU) – Gli esponenti del Partito Comunista di Fano criticano i nuovi arredi della città evidenziando che la riqualificazione dei quartieri, è più fumo che realtà.
“Apprendiamo – viene sottolineato – con vivo stupore quasi tutti i giorni dalla stampa locale in merito ai nuovi arredi della nostra Città, con mirabolanti annunci che sbandierano “FANO LA CITTA’ PIU’ BELLA”, promesse di “riqualificazione dei quartieri” e di piazze o strade trasformate in giardini, fantomatici investimenti di 26 milioni di euro per iniziative di vario genere promosse nei quartieri, nonché impegni solenni su nuove panchine e fioriere da posizionare in tutti gli angoli della Città”.
“La realtà di Fano – precisano – è ben diversa da quella sbandierata dai nostri amministratori e dalle forze politiche che li sostengono. Ne sanno qualcosa i cittadini di FANO 2, che hanno a più riprese segnalato al PCI lo stato di abbandono in cui si trovano ad abitare (il famoso “quartiere dormitorio” che non entrerà sicuramente a far parte di “QUARTIERE VIVO”, perché non viene mai viene menzionato, né con l’obiettivo di abbellirlo, né per quello di sistemarlo). Le amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 17 anni, compresa l’attuale, si ricordano che esistono questo ed altri quartieri soltanto in occasione delle campagne elettorali. In passato l’amministrazione Aguzzi si era persino accorta che c’era ancora una porzione di verde su cui scaricare l’ennesimo tsunami di cemento, poi più nulla”.
“Nel frattempo il quartiere – ribadisce ancora il PCI – soffre di una situazione di totale disastro e degrado: sporcizia ovunque, cassonetti traboccanti di rifiuti, isole ecologiche trasformate in discariche, escrementi di cani disseminati nel parco giochi per bambini, un recinto per cani denominato impropriamente “sgambatoio” che ha aggravato la situazione, esasperando chi vi abita nei pressi. Il tutto condito da una totale assenza di controlli, con schiamazzi e cori da stadio notturni e persino risse”.
“A dir poco vergognoso – si legge nella nota – appare lo stato di Piazza Capuana, con una fontana semidistrutta e non funzionante che è l’emblema dell’abbandono di questa zona, e rappresenta persino un potenziale pericolo per bambini e ragazzi che giocano. Alla luce di tali annose problematiche, la cui soluzione non è più procrastinabile, il Partito Comunista Italiano di Fano chiede che l’Amministrazione Comunale, dopo una lunga serie di cantonate e scivoloni che ne hanno caratterizzato l’azione (dalla mancata difesa del Santa Croce con la sconcertante proposta di ospedale unico a Muraglia, alla clinica privata; dalla privatizzazione di ASET, ai progetti fallimentari sulla viabilità come quello di un ulteriore, inutile, casello autostradale; dalla proposta assurda di ciclabile al posto della Ferrovia, al silenzio grave e assordante sul ripristino della tratta ferroviaria Fano – Urbino), si dedichi per lo meno alla cura dei quartieri della Città, nei quali il degrado, avanza ormai inarrestabile. Dopo aver completamente fallito tutti gli obiettivi strategici di 7 anni di attività, le forze politiche di maggioranza che sostengono la Giunta Seri provino almeno a fare qualcosa di utile: riqualifichino i quartieri come quello di FANO 2, che versano in uno stato di indecente abbandono”.