Terre Roveresche (PU) – Esclamazioni di stupore e meraviglia si sono levate dal pubblico che ha gremito Piazza Garibaldi di Orciano nei momenti salienti dello spettacolo clou di sabato 11 settembre, a conclusione delle giornate di eventi organizzati dal Comune di Terre Roveresche nell’ambito del festival regionale “MArCHESTORIE”, con tre serate dense di appuntamenti che dalle 18 alle 24 hanno “acceso” i nostri Borghi alla riscoperta di tradizioni e racconti antichi tramandati da generazioni nel corso degli ultimi secoli della storia locale.
La prima teatrale de’ “LA NOTTE DI SAN MARTINO”, con sceneggiatura scritta appositamente da Fabio Brunetti e con la regia di Glauco Faroni, attraverso la voce e la gestualità degli attori, ha raccontato una storia realmente accaduta nel 1838 a pochi metri dal luogo della rappresentazione; sulla scena si sono alternati intensi momenti di recitazione a spettacolari proiezioni realizzate con la tecnica del video mapping dalla Stark srl, società leader mondiale in architettura digitale, che hanno reso l’evento ancora più coinvolgente ed emozionante a livello scenografico. Per fare in modo che tutti gli intervenuti avessero l’opportunità di assistere allo spettacolo, nel corso della serata è stata effettuata una replica. Oltre all’evento principale della serata conclusiva, il Comune di Terre Roveresche insieme al Comune di Sant’Ippolito, partner di progetto, ha organizzato una nutrita serie di eventi collaterali, disseminati nei cinque Borghi del territorio dei due Comuni.
In programma workshop, visite guidate ai musei, conferenze, presentazioni, mostre, esposizioni, rappresentazioni teatrali, giochi tradizionali, rievocazioni folcloristiche in costume, botteghe di antichi mestieri con artigiani al lavoro, concerti musicali su organi storici, degustazioni, cinema all’aperto e proiezioni scenografiche con sistemi multimediali tecnologicamente innovativi.
MArCHESTORIE è un festival che è stato promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche ed è stato organizzato in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura, le quali, dopo aver selezionato e valutato i tanti progetti presentati, li hanno inseriti in una graduatoria di merito in base a determinati criteri che hanno determinato l’entità del finanziamento regionale, prevedendo anche una quota di compartecipazione da parte dei Comuni risultati beneficiari.
Il progetto ha dato modo ai vari soggetti coinvolti di incontrarsi e programmare sinergicamente le iniziative, creando una rete di collaborazioni fra gli Enti comunali e le Associazioni di volontariato di promozione culturale, turistica e sociale, fornendo loro lo stimolo e la necessaria spinta morale e psicologica per ripartire e per impegnarsi a valorizzare le tante attività che, a causa dei noti motivi legati all’emergenza sanitaria, avevano subito sospensioni e/o ridimensionamenti.
La clemenza del tempo e la gradevolezza del clima hanno favorito una notevole partecipazione di pubblico ai vari eventi, con soddisfazione e apprezzamento degli spettatori, tutti fattori che ne hanno decretato un inaspettato successo e che hanno ripagato gli sforzi profusi per l’organizzazione in tempi molto stretti e per la gestione in una realtà territoriale molto vasta, comprendente cinque Borghi storici e disseminata di numerosi nuclei abitativi minori.
Di seguito l’elenco degli eventi che si sono susseguiti nel corso delle serate, organizzati dai Comuni di Terre Roveresche e Sant’Ippolito, coordinati dall’AMAT e dalla Fondazione Marche Cultura, nell’ambito del festival regionale denominato “MArCHE STORIE”: Racconti e Tradizioni dai Borghi in festa.