Ancona – “L’emergenza che stiamo vivendo a San Lorenzo in Campo e Frontone per la mancanza di medici di base è la punta di un iceberg che parte da anni di mancata programmazione e dall’istituzione del numero chiuso in facoltà come quella di medicina e chirurgia. Una tale carenza di medici, dovuta anche ad un momento storico in cui si fa sempre più pesante l’incidenza di medici che stanno andando in pensione, comporta una situazione drammatica tanto nell’ambito ospedaliero, quanto su quello territoriale”.
Il Consigliere Giorgio Cancellieri ha illustrato in Consiglio Regionale alcune proposte per iniziare a risolvere il problema della carenza dei medici di base sul territorio raccogliendo il plauso dell’Assessore Saltamartini che si è impegnato a presentarle in sede di Conferenza Stato Regioni.
“Tutto ciò mi preoccupa – continua il consigliere Cancellieri – particolarmente dal momento che vivo ogni giorno questa crisi del sistema sanitario dal punto di vista professionale, prima ancora che da Consigliere regionale. Ecco perché, attraverso un’interrogazione che riguarda le richieste sulla continuità assistenziale per l’Area Vasta 1, ho avanzato alcune proposte all’Assessore alla Sanità Saltamartini, che ritengo strategiche per iniziare ad invertire una tendenza che rischia di essere distruttiva del Sistema Sanitario Regionale e che mette in pericolo i servizi sanitari territoriali al cittadino. Tra queste: la possibilità di corrispondere al medico di continuità assistenziale impegnato su due sedi un incremento pari al 40% rispetto all’onorario professionale, la possibilità di richiedere la collaborazione di medici di assistenza primaria nella copertura dei turni vacanti con compenso aggiuntivo per l’attività prestata (indipendentemente dal massimale individuale), infine la possibilità di avvalersi della collaborazione dei medici convenzionati in quiescenza, attraverso la stipula di contratti libero professionali, affinché svolgano attività ambulatoriale nei Comuni in cui risulta carente l’assistenza primaria”.
“L’Assessore Saltamartini – conclude Giorgio Cancellieri – ha recepito il mio contributo, contenuto in queste proposte, e ha accolto la richiesta di presentarle in sede di Conferenza Stato Regioni, dal momento che, per ottenerne l’attuazione, è necessario incidere a livello di normativa nazionale, modificando i contratti di lavoro dei medici. In Aula ho ricordato le parole del Ministro Speranza, pronunciate durante un question time di luglio, sul raddoppio delle borse di studio per i giovani medici impiegando anche le risorse provenienti dall’Unione Europea. Mi auguro che venga dato seguito a queste parole, perché vanno date risposte ai cittadini in tempi brevi”.