Fano (PU) – A distanza di un mese dal primo incontro mercoledì 27 ottobre u.s. le sigle sindacali della Polizia Penitenziaria si sono di nuovo sedute al tavolo istituzionale regionale. Un tavolo voluto fortemente dall’UDC della provincia di Pesaro proposto dal suo delegato per il Comparto sicurezza Stefano Pollegioni e dal Commissario Provinciale Davide Delvecchio. I fatti accaduti all’interno della casa di reclusione di Pesaro -Villa Fastigi e la successiva manifestazione di protesta organizzata dalle sigle sindacali della Penitenziaria hanno velocizzato la concretezza della proposta del tavolo regionale.
“Siamo convinti – sottolineano gli esponenti Udc – che anche i Governi regionali devono avere conoscenza della situazione reale in tema di sicurezza del territorio ed essere vicino agli uomini e alle donne in divisa.
In questo momento, dichiarano gli esponenti politici Pollegioni e Delvecchio, attraverso la disponibilità e l’apertura del nostro partito, del Presidente del Consiglio Regionale Dino Latini e del suo consulente regionale Vittoriano Solazzi (richiedenti UDC), che ringraziamo, abbiamo dato priorità alla Polizia Penitenziaria visti anche gli ultimi episodi di aggressione accaduti all’interno delle Case di reclusione”.
Infatti, mercoledì 27 u.s. il tavolo regionale ha di nuovo preso forma con l’incontro delle sette sigle sindacali interessate, USPP MARCHE, Fp – Cgil, Fns – Cisl, Uilpa, Sinappe, Osapp, Sappe.
“Una nuova occasione – precisano – voluta dal Presidente del consiglio regionale che ha voluto mettere a confronto con i sindacati il garante dei detenuti, Il Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria Gloria Manzelli, i Presidenti delle due commissioni sanità regionale. Una condivisione dei temi concreta che ha chiuso il tavolo con le intenzioni di intervenire quanto prima e risolvere almeno in parte le problematiche esistenti. Ringraziamo la dottoressa Manzelli, che era collegata in video conferenza da Bologna, per la sua disponibilità nel voler concordare un piano di soluzione accettando anche l’invito, del Presidente Latini, a venire in Regione prossimamente per un nuovo incontro”.