Ancona – “Ci sono buone possibilità di recuperare l’ingente importo per il Fondo sanitario, quasi 13 milioni, che nel 2020 non è stato utilizzato dalla Regione, nonostante fosse previsto dal Decreto Rilancio”. L’ha detto Marta Ruggeri, la capogruppo di M5S in consiglio regionale, intervenendo in aula come relatrice di minoranza sul rendiconto 2020, che oggi è stato approvato.
I 5 Stelle si sono astenuti, pur essendo noto il giudizio critico in generale sulla gestione dell’anno 2020 (soprattutto in fatto di sanità) che riguarda quindi la precedente amministrazione.
“Preso atto – ha spiegato Ruggeri – del parere favorevole espresso dall’Organo di revisione economico finanziaria e della parifica della Corte dei Conti, il gruppo di M5S ha voluto dare un segnale di responsabilità ai marchigiani, tuttora alle prese con le difficoltà poste da una delicata fase della pandemia”.
Tornando al mancato utilizzo di 12 milioni e 800.000 euro per il Fondo sanitario, Ruggeri ha aggiunto che “su iniziativa del gruppo regionale a 5 Stelle è stato interessato il presidente della commissione Bilancio in Senato, Daniele Pesco, il quale ha avuto parole rassicuranti, comunicando inoltre che con molte probabilità sarà approvato un ulteriore fondo di 600 milioni, a favore di Regioni e Province autonome, per le spese sanitarie emergenziali sostenute nel 2021. Risorse da destinare, nel caso delle Marche, a interventi importanti in ambito socio-sanitario, come i ristori per i gestori dei servizi convenzionati socio-assistenziali e residenziali per anziani non autosufficienti, disabili e minori”.
Il rendiconto è la fotografia dello sforzo compiuto, nelle Marche come nel resto del Paese, per puntellare il contesto economico-sociale gravemente pregiudicato dalla pandemia. L’impatto del Covid-19 ha determinato l’esigenza di politiche espansive della spesa pubblica, pur in una fase caratterizzata dalla contrazione delle entrate fiscali e contributive.
“Non sarebbe stato possibile affrontare la situazione – ha argomentato Ruggeri – e chiudere in equilibrio i conti della Regione senza i ristori del Governo Conte-bis”. Altro tema nodale del rendiconto 2020: gli interventi adottati per il rilancio dei territori colpiti dal sisma 2016-2017. “In questo ambito – ha concluso Ruggeri – i risultati sono ancora molto deludenti”.