Fano (PU) – Il portavoce di In Comune Fano, Uguccioni Simone, parla della proposta relativa ad avviare un confronto tra il PD e il Movimento 5 Stelle.
“Abbiamo riscontrato – evidenzia Uguccioni – con piacere che il PD fanese, in tutte le sue componenti, ha fatto sua la proposta di In Comune di avviare un confronto con il M5S con l’obiettivo di provare a costruire per il 2024 un’alleanza progressista più ampia e plurale dell’attuale centrosinistra. La nostra iniziativa ha evidentemente aperto un dibattito e questo non può che essere un bene per tutto il centrosinistra come per il futuro dibattito sul governo della nostra città”.
“Crediamo – sottolinea ancora il portavoce In Comune Fano – si debba andare però oltre le vaghe proposte di dialogo con il M5S, che rischiano di essere solo posizionamento tattico. Noi riteniamo al contrario che servano scelte concrete per avviare quel processo aperto e trasparente che proponiamo da settimane, un processo che privilegi il campo largo della società e rifugga da ogni logica di palazzo, questo per mettere alla prova la reale consistenza di questa prospettiva, superando le posizioni ideologiche del passato. Una di queste scelte concrete per noi è rappresentata dalla difesa di ASET pubblica e, quindi, dell’autonomia politica ed economica di Fano. Ci sembra evidente che il principale elemento di divaricazione programmatica all’interno del congresso cittadino del PD sia proprio il futuro di ASET e dei servizi pubblici”.
“Non vogliamo – conclude Uguccioni – naturalmente inserirci nel dibattito congressuale del PD, al quale guardiamo con attenzione e rispetto perché è un appuntamento di popolo che coinvolge centinaia di cittadine e cittadini. Non possiamo però non rilevare che, se questo congresso sarà vinto da chi è favorevole alla fusione o da chi è contrario ad essa, si determineranno scenari assai diversi, rispetto sia all’avvio del confronto con il M5S sia alla tenuta del centrosinistra. L’augurio è che uno sguardo nuovo, che noi abbiamo provato ad anticipare, possa allargarsi a tutto il centrosinistra, a partire proprio dalla sua principale forza”.