Fano (PU) – “Purtroppo ci risiamo, continuano le comunicazioni contraddittorie sulle misure Covid riferite alle scuole”. Lo segnala Marta Ruggeri, capogruppo dei 5 Stelle in consiglio regionale, denunciando «una situazione di sostanziale confusione riguardo alle quarantene”.
In caso di contatto stretto con una persona positiva al Covid, due indicazioni contrastanti fra loro. Da una parte la circolare del Ministero della Salute dello scorso 30 dicembre, che stabilisce 5 giorni di isolamento per chi abbia ricevuto la seconda dose di vaccino da oltre 4 mesi, dall’altra la circolare congiunta dei dicasteri all’Istruzione e alla Salute (datata 8 gennaio) che prevede un periodo doppio di quarantena, quindi dieci giorni. Si evidenziano contraddizioni discriminatorie tra la normativa scolastica e quella non scolastica.
“Risalta – prosegue Ruggeri – il reiterarsi di simili episodi contraddittori riguardanti la scuola e per di più nel breve volgere di qualche giorno, considerando la recente vicenda dello screening, il monitoraggio con i tamponi. Le istituzioni dovrebbero evitare sempre di esprimersi in modo incoerente e a maggior ragione ora dovrebbero osservare questa attenzione. La fase di forte tensione diffusa, provocata dall’aumento dei contagi, richiede informazioni chiare, lineari, precise e inequivocabili, altrimenti si rischia di creare ulteriore confusione e smarrimento”.
Conclude Ruggeri: “Il risultato sono famiglie disorientate e scuole che faticano in un quadro di riferimento così complicato e confuso, tale da creare le condizioni di possibili ingiustizie. Ne sanno qualcosa tutti gli studenti che, pur essendosi sottoposti alla seconda dose di vaccino nei tempi consigliati per evitare la Dad, oggi sono costretti a seguire le lezioni a distanza e finiscono direttamente in quarantena per 10 giorni”.