Roma – Comune “opposizione a un ulteriore allargamento della Nato” è stata espressa dai presidenti di Cina e Russia, Xi Jinping e Vladimir Putin, durante un colloquio a Pechino nel giorno dell’avvio delle Olimpiadi invernali.
Della presa di posizione si riferisce in una nota, pubblicata online dopo l’incontro. Nel testo non si fa esplicito riferimento all’Ucraina e alla possibilità di un suo ingresso nella Nato ma si invita l’Alleanza atlantica ad “abbandonare i propri atteggiamenti ideologici da Guerra fredda” e a “rispettare la sovranità, la sicurezza e gli interessi di altri Paesi e la diversità delle loro civiltà e dei loro patrimoni culturali e storici”.
Nel comunicato si sottolinea che tra Pechino e Mosca “non ci sono aree di cooperazione interdette”. Condivisione di vedute anche su Taiwan, che la Repubblica popolare considera non già uno Stato indipendente ma una parte integrante della Cina. Nel testo si esprime infine preoccupazione per Aukus, il patto in materia di difesa siglato lo scorso anno da Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia.