Fano (PU) – Il Movimento 5 Stelle di Fano si fa portavoce delle lamentele dei cittadini e delle associazioni che lamentano delle irrispettose ed eccessive potature effettuate da Aset.
“Ci sono pervenute – sottolineano Mazzanti, Panaroni e Fontana – numerose lamentele da parte di cittadini e associazioni relativamente al tipo di potature effettuate da Aset e dalle ditte appaltatrici, ritenute in molti casi eccessive e non rispettose delle buone pratiche indicate in normative e linee guida regionali e nazionali. Anche a fronte di questo, con la revisione del contratto di servizio tra Comune e Aset, approvata lo scorso novembre, è stato diminuito il numero annuale delle potature di 240 unità”.
“Tuttavia, in merito alla gestione del verde pubblico – sottolineano i pentastellati – rimangono alcuni aspetti ancora da chiarire appieno. La Carta dei Servizi che dovrebbe regolare l’esecuzione degli interventi è stata pubblicata lo scorso dicembre sul sito di Aset senza passare per il vaglio del consiglio comunale, a dispetto di quanto previsto dal contratto. Inoltre, nonostante sia obbligatorio dal 2016, il Comune di Fano non è ancora riuscito ad adottare un Regolamento del verde urbano”.
“Ecco perché abbiamo – evidenziano – ritenuto necessario presentare un’interrogazione su questi temi, estendendo i quesiti anche alla qualifica professionale dei soggetti coinvolti nel servizio e alle eventuali consulenze affidate da Aset, sollecitando infine l’approvazione in tempi stretti di un censimento di alberi, arbusti, filari e aree verdi al fine di predisporre al più presto un piano di gestione del verde, con cui programmare gli interventi di miglioramento quantitativo e qualitativo. In questo modo intendiamo scongiurare ulteriori azioni che potrebbero provocare un impoverimento e un danneggiamento del patrimonio arboreo comunale”.