Santa Croce di Fano, (FDI): “L’ospedale non verrà smantellato”
- 3 Marzo 2022
Fano (PU) – Fratelli d’Italia Fano torna sulla questione sanità. Sottolineano che la Giunta Acquaroli e l’Assessore Francesco Baldelli hanno fornito ottime basi per ridare all’Ospedale Santa Croce una nuova immagine senza drastici cambiamenti e rifornendo all’ospedale una concreta centralità.
“Il Circolo fanese di Fratelli d’Italia – sottolineano –, da sempre in prima linea nella difesa dell’Ospedale Santa Croce, nelle ore scorse ha incontrato l’Assessore Regionale con delega alla edilizia sanitaria e ospedaliera Francesco Baldelli per discutere degli ingenti investimenti destinati alle strutture ospedaliere nella nostra provincia ed in particolare a Fano. Presenti all’incontro la coordinatrice di Fano Loretta Manocchi, il dirigente regionale Andrea Montalbini, insieme ai consiglieri comunali Lucia Tarsi e Giuseppe Pierpaoli ed al direttivo del Circolo fanese con gli altri componenti del Partito della Meloni”.
“Decenni di governo regionale del Centro Sinistra – evidenziano – hanno progressivamente spogliato la sanità provinciale dei suoi presidi e soprattutto, con la Giunta Ceriscioli, il Partito Democratico si è reso protagonista dello scellerato e programmato processo di distruzione e privatizzazione della sanità provinciale attraverso il meccanismo finanziario del project financing per costruire, a Pesaro, un presidio ospedaliero unico provinciale. Ospedale unico che avrebbe umiliato la terza città delle Marche e leso definitivamente il diritto alla salute dei fanesi con la chiusura dell’ospedale di Fano e della Valle del Metauro”.
“Ringraziamo dunque – dicono Fratelli d’Italia – il nuovo governo regionale, di cui Fratelli d’Italia è orgogliosamente protagonista, per aver deciso, sin da subito, di bloccare il progetto di centralizzazione sanitaria dei servizi e di perseguire un modello sanitario policentrico che possa finalmente garantire l’accesso alla salute senza distinzioni tra territori. Come ha avuto modo di sottolineare l’Assessore Regionale Francesco Baldelli durante l’incontro non si tratta di lotte tra campanili o di battaglie di retrovia ma di garantire a tutti i cittadini la tutela del diritto alla salute e della necessità di poter creare strutture filtro in grado di selezionare gli accessi verso le strutture maggiori”.
“La lungimiranza della nuova amministrazione regionale – sottolineano – che sta costruendo un nuovo modello organizzativo sanitario trova riscontro anche nella recente emergenza covid che ha dimostrato l’attuale inadeguatezza del sistema sanitario ospedaliero e territoriale lasciato in eredità dalle giunte precedenti. È in questo contesto – grazie all’operato dell’assessore regionale Baldelli e alla determinazione del presidente Acquaroli – che Fano sta ritrovando la sua centralità con un investimento di sedici milioni di euro previsti per l’Ospedale Santa Croce”.
“Accantonata definitivamente la scelta della chiusura dell’ospedale della Città della Fortuna, – viene ribadito – si è già formalizzata la costruzione di una palazzina di ultima generazione, antisismica e isolata alla base, dedicata all’emergenza urgenza con pronto soccorso, diagnostica dedicata, camere operatorie e terapia intensiva. Il primo di una serie di interventi che riconoscono il ruolo del presidio ospedaliero fanese, al fianco di quello pesarese, nella rete dei servizi offerti al cittadino dagli ospedali marchigiani. A questa scelta della giunta regionale di restituire alla terza città delle Marche quanto sottratto in passato, si aggiunge anche il nuovo investimento per l’Hospice pediatrico mediante la demolizione e ricostruzione dell’ex ospedaletto”.
“Il Circolo di Fratelli d’Italia di Fano – concludono – seguirà da vicino lo sviluppo di questa nuova struttura che non è più un semplice slogan elettorale utilizzato da tanti in passato ma un intervento finanziato nel masterplan dell’edilizia ospedaliera dall’assessore Baldelli con un finanziamento complessivo di oltre sette milioni di euro. Come sottolinea l’assessore, non sarà un percorso né facile né breve, sarà pieno di ostacoli e avversari, ma il nostro circolo sosterrà la giunta Acquaroli perché raggiunga i suoi obiettivi a tutela del diritto alla salute dei nostri territori”.