Regione Marche – Oltre sette milioni euro sono stati destinati dalla Regione Marche a cinque importanti interventi di messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico. Il provvedimento è stato approvato dalla giunta ieri pomeriggio su proposta dell’assessore alla Difesa del suolo Stefano Aguzzi.
“Diamo sempre priorità alla prevenzione, un punto fermo della mia azione da quando mi sono insediato. Le risorse destinate alle Marche ammontano a 7.248.815 euro – spiega Aguzzi – e sono previste dal capitolo di bilancio n. 907 della Presidenza del Consiglio dei ministri e gestite dal Dipartimento Casa Italia. Serviranno per interventi finalizzati al recupero e al miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici, con particolare riferimento ad interventi in aree particolarmente vulnerabili per la salvaguardia della incolumità pubblica e privata e dei beni e delle attività produttive. In particolare, gli interventi sono stati selezionati sulla base delle esigenze segnalate dai Geni Civili e a seguito delle interlocuzioni con A.N.C.I. Marche e Consorzio di Bonifica delle Marche”.
A seguire l’elenco degli interventi:
1) Comuni coinvolti: Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro, Monte Urano (FM); Località Torrente Ete Morto; Intervento: mitigazione del rischio idraulico del Torrente Ete Morto – 1° stralcio – Importo: 1.255.713,28 euro.
2) Comune: Falconara Marittima (AN); Località: Castelferretti; Intervento: Riduzione criticità lungo i fossi San Sebastiano, Rigatta e Cannettacci lotto 2 stralcio 2 – Importo: 3.833.102 euro.
3) Comune: Ascoli Piceno (AP); Località: Fiume Tronto, Marino del Tronto; Intervento: manutenzione idraulica, spostamento e completamento argine destro fiume Tronto – Importo: 1 milione di euro.
4) Comuni: Tavullia, Montelabbate, Vallefoglia (PU); Località: Torrente Taccone; Intervento: sistemazione idraulico-ambientale del Torrente Taccone – 1° stralcio; Importo 900 mila euro.
5) Comuni: Urbino (PU); Località: Fornace e Case Concordia; Intervento Sistemazione morfologica del tratto terminale del torrente Apsa di San Donato finalizzata alla mitigazione del rischio idraulico di beni pubblici e privati: 260mila euro.
Nella versione iniziale era stato inserito anche un intervento di manutenzione idraulico-forestale e ripristino officiosità idraulica del fiume Potenza nei Comuni di Castelraimondo e San Severino Marche (MC) da € 754.800,00, che è stato poi stralciato in quanto nel frattempo finanziato con altre risorse (fondi MITE Piano Stralcio 2021 D.M. n. 485 del 25/11/2021). Con la quota di fondi Casa Italia così liberata è stato aumentato l’importo dell’intervento sul torrente Ete Morto a Sant’Elpidio a Mare e consentendo così di intervenire su un più esteso tratto di corso d’acqua.