Pesaro – “Perché sono ancora inutilizzate le risorse regionali per sostenere i servizi all’infanzia? I fondi nel bilancio ci sono, perché ad oggi la Regione non li ha ancora assegnati agli Ambiti e ai Comuni?”. Sono i quesiti che il consigliere regionale Andrea Biancani (Pd) solleva in merito al fabbisogno di servizi estivi per le famiglie, emerso a Pesaro e in altri comuni della regione.
“La Regione – spiega Biancani – ha stanziato quest’anno in bilancio, così come accaduto nel 2021, 500.000 euro per finanziare servizi socioeducativi, come ad esempio spazi per bambini e per famiglie, centri di aggregazione, servizi itineranti, servizi domiciliari di sostegno alle funzioni educative familiari e genitoriali. Sono tutte misure che rientrano nella legge regionale 9 del 2003 sulle politiche di intervento in favore dei giovani e degli adolescenti. L’iter solitamente prevede che questi fondi vengano trasferiti agli Ambiti che a loro volta finanziano le attività sul territorio in base a un programma presentato alla Regione. Ad oggi questi fondi non risultano né impegnati, né tanto meno liquidati, mentre lo scorso anno nel mese di aprile la delibera di Giunta sull’assegnazione risultava approvata e un mese dopo i soldi già liquidati con decreto in favore degli Ambiti. Che cosa sta aspettando la Regione? Perché non aiuta concretamente a rispondere alle richieste delle famiglie? È chiaro che si tratta prima di tutto di un problema di mancanza di risorse e non certo di volontà da parte delle amministrazioni comunali. Questo canale di finanziamento potrebbe dare maggiore margine di azione ai Comuni per potenziare i servizi alle famiglie. Mi chiedo anche se la Giunta regionale si sia mai attivata per verificare la possibilità di utilizzare il Fondo sociale europeo. Alcuni di questi interventi per l’infanzia sono infatti compatibili con gli obiettivi comunitari, come ad esempio la conciliazione tempi di vita e di lavoro. Altre Regioni da tempo hanno attinto anche a questa fonte di finanziamento. In tutta questa vicenda, comprendo le preoccupazioni e le richieste dei genitori, ma invito tutte le forze politiche ad evitare inutili strumentalizzazioni, anche in considerazione del fatto che la Regione, pur disponendo dei fondi, ad oggi non ha ancora speso un euro per bambini e adolescenti”.